Ancora un’aggressione con l’acido contro una donna, questa volta a Vicenza, dove una 31enne, che aveva subito una violenza sessuale 11 anni fa, ha raccontato di essere stata aggredita in casa da due uomini incappucciati che l’hanno costretta a versarsi addosso della soda caustica. Accolta inizialmente in rianimazione all’ospedale, è stata subito trasferita in reparto, perché le sue condizioni non destano preoccupazione: ha ustioni non gravi al braccio sinistro ed ai glutei.

Un episodio ancora avvolto nel mistero, sul quale la Polizia al momento è cauta, pur avendo attivato subito attività investigative per arrivare all’identificazione di soggetti che potrebbero chiarire meglio il quadro dell’aggressione. Nel quartiere Anconetta, dove la 31enne vive con il marito in una villetta bifamiliare occupata nell’altra parte dai suoceri, non ci sono telecamere di sicurezza. La signora è l’unica testimone del fatto. E’ lei che ha chiamato il 118, facendo accorrere i sanitari del Suem. “Per il momento stiamo lavorando sul racconto della donna, visto che non vi sono immagini o testimoni dell’accaduto” ha spiegato il questore di Vicenza, Angelo Sanna, accorso in ospedale assieme al capo della squadra mobile, Michele Marchese, dove hanno potuto raccogliere le prime testimonianze della vittima.

E’ stato proprio il questore a ricordare che la donna aveva subito 11 anni fa, nel 2002, una violenza sessuale per la quale era stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione (l’ appello non è ancora fissato) un cittadino serbo. E’ lui che la polizia sta cercando di rintracciare in queste ore, ma i primi controlli non hanno dato esito.

C’è poi un altro fatto inquietante: la 31enne proprio ieri sera si era recata dalla Polizia per sporgere denuncia contro ignoti, dopo aver trovato nella cassetta della posta alcuni foglietti con minacce: “Stai attenta, sappiamo quello che fai”. Nella denuncia la signora avrebbe fatto cenno anche alla vicenda giudiziaria che la vedeva coinvolta come vittima. Neanche 24 ore dopo c’è stata l’aggressione, come la donna l’ha raccontata agli investigatori. Sono circa le 14.30 quando la 31enne sente suonare il campanello del portoncino di casa, come se qualcuno avesse già superato il cancello d’ingresso. Pensa che siano i suoceri, ma quando apre l’uscio si trova davanti due uomini, incappucciati, che la immobilizzano, la fanno entrare in casa e qui, seduta su una sedia, la costringono a versarsi addosso il contenuto di una bottiglia con soda caustica.

Raggiunta sul braccio dall’acido, la donna ha urlato di dolore, si è divincolata, e a questo punto i due malviventi sono scappati. Nel trambusto la donna è scivolata, finendo con i glutei sopra il liquido caustico colato a terra dalla bottiglia. Quando i sanitari e gli infermieri del 118 di Vicenza sono arrivati sul posto hanno trovato la signora che urlava di dolore, con ustioni al braccio alla parte bassa della schiena. Caricata in ambulanza è stata portata all’ospedale dove in un primo momento, come da prassi in questi casi, è stata accolta in rianimazione.

“L’ho sentita urlare, diceva di stare male, male. Sulle prime non avevo nemmeno capito che fosse stata colpita con l’acido, l’ho vista stesa a terra e ho cercato di aiutarla”, ha raccontato il suocero della donna. L’uomo ha detto di non sapere che la nuora avesse ricevuto delle minacce, anche se ricorda che “un paio di anni fa c’erano stati degli episodi strani”. Ovvero due tentativi di intrusione in casa, senza che però i ladri fossero riusciti a penetrare nella villetta.

Si tratta del quarto caso di aggressione, tre a danno di donne e uno contro un uomo, nel quale viene utilizzato dell’acido. A Milano il 6 maggio scorso una donna incinta è stata aggredita all’uscita dall’ospedale dove si trovava per alcuni esami (leggi). A Pesaro il 17 aprile un avvocatessa 35enne, Lucia Annibali, è stata sfigurata da due uomini che l’hanno aspettata nascosti in casa (leggi). A Roma, un uomo rischia di rimanere sfigurato dopo essere stato colpito dal liquido mentre aspettava un treno nel quartiere di Tor Pignattara il 30 aprile scorso (leggi).

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