Si sarebbe appropriato tra il 2008 e il 2009, nella veste di segretario amministrativo della Lega a Palazzo Madama, dei contributi erogati al gruppo causando un ammanco di oltre 955mila euro. La pena è stata concordata dai suoi difensori con il pm Roberto Felici
L’ex tesoriere della Lega Nord al Senato Piergiorgio Stiffoni è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione, previo patteggiamento, dal gup di Roma Cinzia Parasporo in relazione alla gestione dei fondi del Carroccio. All’ex parlamentare sono state riconosciute le attenuanti per aver riconsegnato le somme a lui affidate.
Stiffoni era accusato di peculato in relazione alla gestione tra il 2008 e il 2009, nella veste di segretario amministrativo della Lega a Palazzo Madama, dei contributi erogati al gruppo per circa 955mila euro. La pena di due anni e sei mesi di reclusione era stata concordata dai difensori dell’ex tesoriere, Agostino D’Antuoni e Francesca Pellò, con il pubblico ministero Roberto Felici.
“L’ammissione di responsabilità del senatore Stiffoni – hanno dichiarato durante l’udienza i due avvocati – attiene unicamente alle modalità di gestione delle somme della tesoreria del gruppo parlamentare. Il Senatore non si è appropriato di alcuna somma, ma ha replicato un metodo di amministrazione sulla base delle precedenti gestioni amministrative delle altre legislature”.
“Nel corso dell’interrogatorio reso al pm – hanno aggiunto – Stiffoni ha fornito importanti elementi sull’uso del denaro pubblico che integrano precise fattispecie di reato a carico di altri parlamentari. Confidiamo nell’azione di indagine della magistratura perché possano emergere tutte le responsabilità”.