Un ponte sull’Europa. Un crocevia di linguaggi e di contaminazioni artistiche di matrice mitteleuropea nel cuore della città. Al centro della scena, lo spettatore, che orienta gli spazi e muove i confini. Dal 16 al 19 maggio, il festival Ipercorpo farà di Forlì una piattaforma internazionale, grazie alla collaborazione con la cooperativa E di Ravenna, con la presenza di operatori, impegnati nella programmazione e organizzazione di festival, provenienti da tutta Europa: Berlino, Londra, Budapest, ma anche Copenaghen e Bruxelles.
“Tu sei qui” è il titolo scelto dal collettivo teatrale Città di Ebla per l’edizione 2013 che sarà realizzata ancora una volta nell’Ex-Deposito ATR (piazzetta Girolamo Savonarola, 6). Sulla valorizzazione di questo suggestivo deposito, Città di Ebla lavora dal 2011, e quest’anno ha vinto il bando “Giovani per il territorio” della Regione Emilia Romagna come primo soggetto classificato.
“In sette anni si è sempre tentato di dare a Ipercorpo una forma, anche se l’intuizione e gli eventi hanno guidato le scelte molto più della nostra volontà – spiega Claudio Angelini, direttore artistico di Città di Ebla -. E ora siamo a un nuovo crocevia, con tensioni molteplici che forse non abbiamo neanche cercato ma che esercitano su di noi una spinta meccanica: l’innovazione responsabile, la Notte verde europea. Un fatto nuovo per noi e per loro”.
Ipercorpo 2013 vede in programma performance, concerti, incontri con le compagnie in scena, ma anche con le compagnie ospiti, selezionate in rappresentanza del nuovo panorama italiano, presenti con trailer video e con il racconto della propria esperienza.
Quindi, nell’anno decisivo per la presentazione del dossier per Ravenna Capitale della Cultura 2019, la prima novità di rilievo è proprio la collaborazione con la Cooperativa E, che riunisce quattro realtà artistiche di punta del teatro e dell’arte performativa contemporanea (gruppo nanou, Fanny & Alexander, Menoventi, ErosAntEros).
Ipercorpo 2013 prosegue poi la riflessione avviata nel 2012 sulla Collezione Verzocchi, con il progetto del curatore d’arte contemporanea Davide Ferri, che prevede una tavola rotonda, due video e una performance, inserito per la sua rilevanza nelle Prove Tecniche Forlì per Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019 e sostenuto dal contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nel più ampio quadro di eventi legato alla mostra del ‘900.
Nell’ambito musical la proposta dal festival è una somma di “musiche” che va dal quartetto Tirodarco di estrazione jazzistica al folk-pop di De Montevert, dal clarinetto di Achille Succi all’immaginario sovietico di 2Pigeons, passando per il djset di Alessandro Zoffoli, fino ai “Titoli di coda” di Davide Fabbri ed Elisa Gandini, ai quali è possibile contribuire portando una traccia, un cd, un vinile, una “musicassetta”, che si mescoleranno allo spazio musicale.
Negli stessi giorni del festival, Forlì ospiterà anche “L’Innovazione Responsabile – S-Legàmi” – la manifestazione di Rinnova Romagna Innovazione dedicata al futuro sostenibile -, la Notte Verde europea e la mostra di pittura “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre” dei Musei San Domenico: uno sguardo comune sulla città nel segno dell’arte, della cultura e della creatività.
Informazioni e prenotazioni telefoniche 338 7561112 – www.ipercorpo.cittadiebla.com – info@cittadiebla.com