Editoriale di Gianni Dragoni che spiega i notevoli progressi in borsa di Mediaset, soprattutto dopo le elezioni. Anche oggi, +6 per cento. Le azioni sono aumentate del 60 per cento dall’inizio dell’anno e le quotazioni sono più che raddoppiate in sei mesi. Il giornalista afferma che molto probabilmente Berlusconi voglia vendere le sue tv
Servizio Pubblico - 16 Maggio 2013
Servizio Pubblico, Dragoni: “La crescita in borsa di Mediaset”
La Playlist Servizio Pubblico
- 10:17 - Resistenza: Ascani, 'nel sangue innocente di Marzabotto radici nostra Repubblica'
Roma, 29 set. (Adnkronos) - "Bambini, donne, anziani, disabili: 80 anni fa la barbarie nazifascista non risparmiò nessuno. L'eccidio di Marzabotto fu uno dei crimini più efferati su civili inermi. In quel sangue innocente le radici della nostra Repubblica. Ricordare è un dovere e un impegno a difendere sempre la libertà e la giustizia". Lo scrive su X Anna Ascani, deputata del Pd e vicepresidente della Camera.
- 10:14 - Governo: Calenda, 'abolire espressione campo largo e incalzare Meloni con progetti concreti'
Roma, 29 set. (Adnkronos) - "In due anni il Governo Meloni non ha sovvertito la democrazia. Ha fatto molto rumore, alcuni provvedimenti giusti (chiusura del superbonus e giustizia); progetti di riforma inutili e dannosi (Autonomia e Premierato) e una postura internazionale più o meno netta sull'Ucraina, ma estremamente confusa sull'Ue. Meloni ha confermato e ampliato bonus fiscali in deficit come tutti i governi prima di lei, nella speranza di accattivarsi gli elettori distribuendo mance con i loro soldi. Il punto è che sembra non avere alcuna idea di come affrontare i problemi strutturali dell'Italia. Sanità, istruzione e politiche industriali sono semplicemente assenti dall'agenda. Su questi tre punti le opposizioni dovrebbero cercare di incalzare il Governo con progetti concreti, invece di parlare continuamente di formule politiche". Lo afferma Carlo Calenda.
"Abolire l'espressione 'campo largo' e discussioni collegate -aggiunge- sarebbe già un passo avanti. Su sanità, istruzione e politiche industriali Azione si concentrerà cercando la collaborazione più ampia possibile".
- 10:11 - Resistenza: Casellati, 'a Marzabotto crimine che ricorda abisso in cui può sprofondare uomo'
Roma, 29 set. (Adnkronos) - “Oggi commemoriamo la strage di Monte Sole e Marzabotto, una delle tragedie più atroci e disumane della Seconda Guerra Mondiale e della storia del nostro Paese: tra settembre e ottobre del 1944, le truppe naziste, con l’aiuto di milizie fasciste, braccarono e massacrarono per giorni quasi 800 civili inermi. Non furono risparmiati nemmeno bambini, anziani e donne. In un contesto storico segnato da conflitti e tensioni internazionali, la memoria di questo crimine contro l’umanità ci ricorda quanto profondo sia l’abisso in cui l’uomo può sprofondare quando guerra, odio e intolleranza ne corrompono l’anima”. Lo afferma il ministro per le Riforme Istituzionali, Elisabetta Casellati.
- 21:36 - **Teatro: da Baudo alla Marini, grande festa per i 90 anni di Pingitore**
Roma, 28 set. (Adnkronos) - Un pranzo di stelle del teatro e della tv per festeggiare i 90 anni del maestro Pierfrancesco Pingitore. E' quello che si è tenuto si è tenuto a Sezze, in provincia di Latina, nella villa di Martufello che ha ospitato l'evento. Moltissimi gli ospiti illustri accorsi a festeggiare il celebre autore televisivo, regista teatrale, sceneggiatore e super tifoso romanista. Tra questi l'amico Pippo Baudo e tantissimi protagonisti del 'Bagaglino': Valeria Marini, Pamela Prati, Milena Miconi, Maurizio Mattioli, Martufello, Gabriella Labbate, Manuela Villa, il regista Mirko Alivernini, l'attore Enzo Piscopo, Morgana Giovannetti, la costumista Graziella Pera, Carla Vistarini, Mario Zamma. Tra gli invitati anche le nipoti del maestro e il press agente Francesco Fusco. Pingitore ha spento le candeline sopra una grande torta, mentre Manuela Villa gli dedicava uno dei grandi classici della sua amata Roma, ovvero 'Roma non fa la stupida stasera'.
- 21:05 - De Sanctis confermato presidente della Federazione italiana bocce
Roma, 28 set. - (Adnkronos) - Il presidente Marco Giunio De Sanctis è stato confermato al vertice della Federazione Italiana Bocce (Fib), raccogliendo il 64,98% delle preferenze espresse dai delegati aventi diritto al voto, arrivati al Grand Hotel Excelsior di Chianciano Terme, in provincia di Siena, per l’Assemblea Nazionale Elettiva. Il nuovo Consiglio federale risulta così composto: Roberto Favre (114 voti), Francesco Del Vecchio (110), Lorenzo Della Bella (109), Corrado Tecchi (103), Marco Ziraldo (101), Claudio Vittino (91) e Orietta Calonego (52) in rappresentanza degli Affiliati, Riccarda Ambrosi 20 e Flavio Stani 20 in rappresentanza degli Atleti, Francesca Di Folco 25 in rappresentanza dei Tecnici. Lorenzo Cingolo è stato confermato alla Presidenza del Collegio dei Revisori dei Conti con 210 voti. Non sono stati eletti Moreno Rosati con 87 voti (il seggio ceduto alla quota rosa) e Alessandro Bianchi con 74 voti. Presenti il 71,94% degli aventi diritto al voto, pari a 259 su 360 delegati al voto.
“Ho presentato una squadra che pensavo fosse compatta, ma così non è stato -il commento di De Sanctis -. In ogni caso, in democrazia il risultato va accettato, anche se la delusione per le 89 schede bianche ricevute è profonda. Ritenevo di meritare maggiore suffragio per quanto realizzato in questi anni, in cui ho lavorato con impegno, passione, esperienza e competenza. Evidentemente, non tutti la pensano così e, soprattutto, aver perso un compagno di viaggio, come il vice-presidente vicario Moreno Rosati, dal punto di vista umano e dell'amicizia, mi addolora fortemente. Tuttavia, dal momento che ho spesso lavorato anche con chi, inizialmente, non aveva le mie stesse idee, come già fatto in passato, mi rimboccherò le maniche per ricompattare la squadra coi nuovi consiglieri federali, portando avanti tutte quelle iniziative proficue e migliori per il bene del nostro movimento sportivo. Oggi c’è un Consiglio fortemente rinnovato, scelto dalla platea del mondo boccistico delegato al voto. Come detto, sono abituato a lavorare con tutti e non ho problemi a confrontarmi con coloro che sono stati eletti. Proseguirò col programma che ho illustrato nell’apertura dell'Assemblea Nazionale Elettiva, lavorando per restituire unità e stabilità alla Federazione Italiana Bocce”.
"Il Consiglio Federale dovrà adoperarsi alacremente per infondere una diversa cultura dello sport delle bocce in tutti gli affiliati e tesserati, avendo conto di ciò che accade nell’ambito del mondo sportivo nazionale e internazionale in generale e delle altre discipline in particolare", ha concluso De Sanctis.
Al termine dell’Assemblea Elettiva Nazionale, il riconfermato Presidente Sanctis ha convocato il primo Consiglio Federale del mandato 2025-2028, augurando il buon lavoro a tutti i neo-consiglieri, quattro del precedente Consiglio e sei nuovi, rimarcando alcuni aspetti del programma elettorale con gli obiettivi da raggiungere. Nel corso dello stesso, sono stati nominati i due vice-presidenti Roberto Favre (vicario) e Riccarda Ambrosi. Sono stati riconfermati il Segretario Generale Riccardo Milana, a tempo determinato stabilito dal Presidente, e la dottoressa Paola Valli in qualità di vice-Segretaria Generale. Il Consiglio Federale, inoltre, ha nominato tre coordinatori di area su quattro: Francesco Furlani (Nord Est), Vincenzo Santucci (Centro) e Antonio Barbato (Sud).
- 19:12 - G7 Agricoltura: Lollobrigida, 'giornalisti pagati da redazioni per venire ma non hanno scritto'
Siracusa, 28 set. (Adnkronos) - "Ringrazio i giornali che hanno avuto occasione di approfondire questo tema. Quando si parla di questi temi non si parla di Lollobrigida, possono pure non nominarlo sui giornali, ma i giornalisti raccontassero quello che è avvenuto. Che il sistema Italia ha avuto una risposta eccezionale e chi è qui con i propri stand se li è pagati da solo. Non li abbiamo pagati per venire. Sono venuti volontariamente perché sentono forte il bisogno di far conoscere ancora di più al mondo quello che hanno realizzato e praticato. Questo è un invito a chi ha cancellato questo evento come se fosse una questione marginale, a continuare a cercare i pettegolezzi, magari venendo qui. Poi tornando a casa, come due giornalisti di autorevoli giornali che non cito per non fargli pubblicità in diretta, che ho incontrato qui. Di solito scrivono sempre, le redazioni gli hanno pagato il viaggio per venire fino a qui, ma non hanno scritto una riga perché era molto difficile parlare male di questo evento. Trovare qualcuno che parlasse male di questo evento. Io in questi otto giorni non ho trovato nessuno parlare male di questo evento". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, incontrando i giornalisti allo stand del Ministero al G7 di Siracusa.
- 18:37 - **Siccità: La Russa, 'problema va affrontato non a livello regionale ma nazionale'**
Siracusa, 28 set. (Adnkronos) - "Credo che il problema siccità debba essere affrontato non a livello regionale ma a livello nazionale. La Sicilia ha sofferto di più quest'anno, certamente non è la prima volta. I cambiamenti climatici influiscono ma io sin da ragazzo ricordo che ciclicamente il problema della siccità era sempre al centro dell'attenzione. Penso che il governo centrale debba riflettere seriamente su come cercare di intervenire". Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa a margine di un evento del G7 di Siracusa.