“Inacettabile”. Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti definisce la risoluzione del governo sulla cassa integrazione in deroga.  ”Metà della copertura” trovata dal Governo per rifinanziare la cig in deroga, circa 800 milioni, “sono soldi dei lavoratori: verranno resi dagli incentivi ai premi aziendali e dai soldi dei fondi per la formazione professionale”, afferma Angeletti.

”Togliere i soldi per darli alla cassa integrazione è come se ce la autofinanziassimo“, ha spiegato Angeletti. E poi la polemica: il leader della Uil ha svelato che i sindacati non sono stati consultati dal Governo sul lavoro avviato su vari fronti. “Noi consideriamo che il Governo debba in primo luogo fare degli atti dovuti, come rifinanziare la cassa integrazione e risolvere il problema degli esodati”, ha detto Angeletti, aggiungendo che “la scelta politica che il Governo deve fare, che è la cosa più efficace è di ridurre le tasse sul lavoro

“Questa non è l’unica cosa – ha precisato – e non è neanche in grado di risolvere di per sè il problema dell’occupazione ma aiuta ad evitare la continua perdita di posti di lavoro. E’ una scelta  bisogna destinare le poche risorse che abbiamo a questo obiettivo, perchè ridurre le tasse sul lavoro rende un pò più competitivo il lavoro in Italia e aumenta un pò anche la domanda interna“.

E a sostenerlo, anche la leader Cgil Susanna Camusso: “Se finanziare gli ammortizzatori sociali significa sottrarre risorse da altre voci del lavoro, allora c’è qualcosa che non torna, non si sta dalla parte del lavoro”.  Poi la proposta: “la soluzione potrebbe essere un anticipo dall’Inps“.

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