Washington. “La Casa Bianca ha contribuito a tenere celata alla pubblica opinione la verità su una presenza extraterrestre che sta studiando il nostro pianeta”. Questa grave e pesante esternazione fatta in un’ intervista alla tv americana ABC non è stata rilasciata dal solito “complottista” o “sedicente ufologo”, lo ha affermato l’ex senatore Mike Gravel, uno dei sei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti dopo l’audizione che si è svolta nei giorni scorsi a Washington al “Citizen Hearing on disclosure“ al National Press Club. Con lui altri 5 membri rappresentanti del Congresso: Roscoe Bartlett, Merrill Cook, Lynn Woolsey, Carolyn Kilpatrick e Darlene Hooley. Questo speciale comitato, i cui membri vantano complessivamente 80 anni di permanenza in carica al Congresso americano, hanno ascoltato quaranta testimoni provenienti da dieci Paesi, testimoni tutti ex militari, membri dell’Intelligence, scienziati, per oltre 30 ore nell’arco di 5 giorni.
Presente anche il nostro sociologo Roberto Pinotti, ex miliare pure lui e fondatore e animatore del centro ufologico nazionale, autore di una proposta di protocolli in caso di “contatto”. Notizia ripresa perfino dal giornale finanziario italiano come il Sole 24ore: “Washington. Ufo, sei ex membri del Congresso Usa a caccia di prove. Tra i testimoni anche l’italiano Roberto Pinotti” seguita da una stupita cronaca dal corrispondente in Usa della Stampa: Alieni, reali o no audizione a Washington, ne riferisce il NewYork Times. Le testimonianze giurate, sono state davvero molte e incredibili. Siti di lancio di missili balistici intercontinentali, degli Usa e dell’ex Urss, disattivati da oggetti volanti sconosciuti, intercettazioni in volo e foto, rapporti di ex ministri della Difesa, ed ex vicepremier come il Canadese Paul Hellyer, o l’astronauta Edgar Mitchell, detenente il record della più lunga passeggiata sul suolo lunare e che si è detto sicuro del fatto che non siamo soli nello spazio. Qui infatti la credibilità di persone che hanno ricoperto incarichi elevatissimi, e che tramite dichiarazioni giurate fatte davanti a rappresentanti del governo Usa, si sono “messi in gioco”, riproponendo una tematica sempre ridotta a illusioni e facili ironie o occultata scientemente dalle istituzioni. Ora sono proprio i suoi addetti a chiedere di mettere fine a tale atteggiamento di discredito sistematico. Questi ex alti ufficiali di Intelligence, Difesa o scienziati chiedono, con la loro diretta testimonianza, la fine dell’embargo sul problema Ufo extraterrestri, dove il fenomeno Ufo, lasciate le bizzarre spiegazioni di fenomeni naturali anomali sconosciuti, o velivoli militari ultrasegreti, di fronte a uno scarto tecnologico così evidente, dovranno considerare e prendere atto le evidenze esposte.
Sembra essere evidente, solo a pochi addetti ai lavori, che le notizie riguardanti il fenomeno degli Ufo e probabili contatti extraterrestri, sono approdate persino negli ambienti economici come il prestigioso GFA (Global Competitiveness Forum), che si è tenuto nei giorni 23-24-25 e 26 gennaio 2011 a Riyadh (Arabia Saudita), dove si è parlato di Ufo e di extraterrestri nel corso della Quinta Riunione annuale, in cui hanno partecipato, in quanto esperti nella tematica, illustri ufologi e scienziati, seguite di qualche mese dalle dichiarazioni del Premio Nobel dell’economia Paul Krugman sul problema extraterrestre e gli investimenti nella crisi degli Usa.
Oppure la comparsa di tali argomenti anche alla recente ottava edizione del World economic forum “Global Risks 2013” dove nell’annuale rapporto redatto, oltre a fattori concomitanti di rischio ambientale vi campeggia la possibilità della scoperta di vita extraterrestre con i rischi previsti con scenari immaginati, dove il risultato potrebbe non essere la distruzione immediata del genere umano “ma certo andrebbero rivisti completamente i pilastri di economia, religione e filosofia”. Forse per questo che in Vaticano, dopo le incredibili aperture dottrinali a livello teologico, come il recentissimo testo del teologo ufficiale del Vaticano Kreiner, dove nel testo “Gesù gli Ufo e gli alieni”, propone una attenta disamina del fenomeno degli ufo, con una insospettata competenza, e dove sotto l’aspetto dottrinale la presenza di tali manifestazioni nulla osterebbe alla Dottrina. Per non parlare della recente conferenza fatta ad aprile in Vaticano, preceduta dai lavori dei Simposi Mondiali di San Marino. Nei lavori dei simposi dove si sono alternati, scienziati, ricercatori, sociologi è stata riproposta l’attenzione sulla “Recommendation to Establish UN Agency for UFO Research – UN General Assembly decision 33/426, 1978 proposta all’87° plenary meeting, del 18 Dicembre 1978, presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, cioè quella della costituzione di un gruppo di studio sul fenomeno Ufo.
L’Ufologia attraversa un cambio di paradigma negli scenari inediti di Politica, Economia, Religione, Scienza. Tale cambio lascia pensare e sperare a quella speranzosa cinica frase postulata da Shopenhauer: “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti”.