Questa mattina il personale del Commissariato di Trani in collaborazione con quello della Digos di Firenze e di Grosseto, ha eseguito 3 arresti ordinati dal locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Trani.
A finire ai domiciliari tre responsabili di una gara d’appalto truccata segnalata da Il Fatto Quotidiano in un articolo/inchiesta del 6 giugno 2012 di Alessandro Ferrucci. Infatti grazie all’articolo de il Fatto Quotidiano, si legge nella richiesta di custodia cautelare le forze dell’ordine hanno compiuto minuziose indagini che hanno portato all’esito odierno. L’inchiesta continua per accertare ulteriori responsabilità da parte dei pubblici funzionari dell’Amet e dai responsabili della ditta che in aperta violazione delle norme che regolano gli appalti nonché in pieno contrasto con il codice etico della medesima ditta, hanno pilotato la gara d’appalto con evidenti tracce individuate dal quotidiano nazionale sui siti internet dell’Amet – azienda pubblica.
Infatti, come aveva scoperto Ferrucci, la firma di chi aveva segnalato le modalità della scrittura del bando con paletti predeterminati ad escludere ulteriori concorrenti, era rimasta in evidenza sul sito dell’Ente pubblico fino alla denuncia sul Fatto. Da qui la misura cautelare per Moretto Ivo responsabile del mercato elettrico Amet –Trani, De Fano Nicola, ingegnere elettronico e Vannucci Massimo socio della Terranova Piu s.r.l di Firenze.