Ogni tanto viene di moda qualche cosa e tutti la raccontano al punto che, alla fine, diventa quasi vera. Vi ricordate della storia della fine del mondo nel 2012 – i Maya e tutto il resto? Beh, a furia di raccontarla era andata a finire che c’era anche chi ci credeva per davvero. Poi, ovviamente…….
Ultimamente, è venuto di moda raccontare che da 10 anni (o da 15, o da qualche data particolare) la temperatura della Terra “non sale più” e che questo in qualche modo prova che il riscaldamento globale non esiste. C’è chi l’ha presa talmente sul serio da intitolare un intero articolo “La terra non si riscalda più”. (su “Libero Quotidiano”, 11 Aprile)
Bene – questa della terra che non si riscalda più è una bufala: è come la storia dei Maya che dovevano arrivare nel 2012. E’ un’invenzione che parte dal fatto che negli ultimi 10-15 anni c’è stato effettivamente un certo rallentamento della crescita delle temperature. Attenzione,: c’è stato un rallentamento della crescita, non una diminuzione! (guardate la figura più sopra – da “climalteranti.it” dove Stefano Caserini ci dimostra chiaramente che le temperature aumentano, eccome! (e se non ci credete, andate da voi a vedere i dati, qui, oppure leggetevi l’articolo completo di Forster e Rahmstorf).
In ogni caso, anche se la storia fosse stata vera, non avrebbe cambiato nulla al problema del riscaldamento globale. La Terra è un arnese molto grosso e complesso; ci sono tanti fattori in gioco e tante cose che succedono con il riscaldamento: dalla fusione dei ghiacci polari alla variazione delle correnti oceaniche. Non ci possiamo aspettare che si scaldi uniformemente come se fosse un pentolino del caffé messo sul fuoco e, in effetti, gli aumenti passati delle temperature hanno mostrato anche dei periodi di stasi e di diminuzione. L’unica cosa di cui siamo sicuri è che la concentrazione di CO2 continua ad aumentare (e ha raggiunto recentemente il record di 400 parti per milione). Siamo anche sicuri che più aumenta la concentrazione, più la terra si riscalda – la natura ha i suoi tempi, ma non fa sconti.
Per saperne di più, potete leggere sul sito climalteranti.it questi contributi:
“La Catena degli Errori” Di Stefano Caserini con il contributo di Sylvie Coyaud
“La Variabilità non è una tendenza, accidenti” di Sylvie Coyaud, Riccardo Reitano e Claudio Cassardo
(In Inglese) “Global Temperature Evolution 1979-2010” Grant Foster and Stefan Rahmstorf su iopscience.iop