“Non appoggio la candidatura di Ignazio Marino perché il Pd mi ha escluso dalle primarie”. Parola di Alessandro Bianchi, ex ministro dei Trasporti nel secondo governo Prodi e oggi candidato al Campidoglio nella lista indipendente ‘Progetto per Roma’. “Marino è una persona per bene – spiega Bianchi – ma ha una conoscenza di Roma non approfondita e un’esperienza amministrativa tutta da verificare. E, soprattutto, non gode dell’appoggio necessario visto che all’interno del Pd c’è un partito di Alfio Marchini”. Il candidarsi alle elezioni per le amministrative di Roma rappresenta l’ennesima sfida di Bianchi che, da romano – come dice lui stesso – soffre vedendo una città mal amministrata. “Il mio obiettivo – sottolinea – è far diventare la Capitale una città bella, efficiente, equa, sicura e sostenibile”. Ma anche se la contestazione che l’ex ministro fa ai democratici è dura, Bianchi spiega anche che si batterà per non far rieleggere Gianni Alemanno. “Il bilancio dei suoi cinque anni da sindaco – sottolinea – è disastroso. Roma è al degrado e non merita questo trattamento. Dobbiamo reagire superando il disimpegno, la rassegnazione e l’astensionismo, e restituendo dignità alla politica, in quanto arte di governare la città e non pratica di potere. All’eventuale ballottaggio – conclude – i nostri voti saranno utilizzati per sconfiggerlo” di Tommaso Rodano

 

 

 

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