L’inchiesta sull’uso dei fondi del Pdl del Lazio – che ha già portato alla richiesta di condanna a 5 anni per Franco Fiorito – rischia di allargarsi a tutti gli altri ex consiglieri del gruppo: una decina, per quanto risulta al Fattoquotidiano.it, gli iscritti nel registro degli indagati. L’inchiesta del pm della Procura di Roma, Alberto Pioletti, è destinata a riservare ancora nuovi colpi di scena.
Alla vigilia della sentenza del processo con rito abbreviato per l’ex capogruppo regionale, accusato di peculato, al momento figurano indagati, Carlo De Romanis, ultimo capogruppo del Pdl del consiglio regionale più improduttivo della storia, resosi celebre per le feste in costume da Ulisse da oltre 2mila invitati, con ancelle in baby doll e maschere da maiale, e Lidia Nobili, eletta nel Reatino, accusata di aver favorito la società di comunicazione e marketing Lallaria di Rieti. Insieme con i due consiglieri sono stati convocati in Procura anche i due titolari delle associazioni beneficiarie dei contributi sospetti: Emanuele Occhipinti e Paolo Campanelli.
Secondo le ipotesi dell’accusa, De Romanis e Nobili avrebbero chiesto denaro pubblico del gruppo per finanziare associazioni amiche. Nello specifico, si tratta dell’Associazione dei giovani del Ppe, il cui presidente è Occhipinti, amico stretto dell’ex vice capogruppo, finanziata per 70mila euro. Per Fiorito, quei soldi erano serviti a De Romanis per pagarsi la sala per il festino in maschera. A Occhipinti poi sarebbero stati versati altri soldi per una manifestazione romana organizzata per il segretario del partito, Angelino Alfano. Occhipinti e De Romanis avrebbero chiesto rimborsi per un totale di 100 mila euro. Stessa accusa per Nobili che ha finanziato la società Lallaria di Campanelli anche quando era candidato sindaco dei Radicali alle elezioni di Fara Sabina nel 2011, per un totale di 160mila euro.
Fiorito, aveva più volte lanciato accuse nei confronti di tutti i componenti del suo gruppo che ossessivamente gli facevano richieste di denaro. Infatti da indiscrezioni fornite al Fattoquotidiano.it, la lista degli indagati sarebbe molto più ricca, fino a raggiungere una decina di persone: De Romanis – che conferma di aver ricevuto l’avviso di garanzia – e Nobili, non saranno gli unici ad essere sentiti in Procura tra mercoledì e giovedì della prossima settimana.