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Londra, soldato britannico decapitato con machete. Cameron: “Atto terroristico”

Gli aggressori urlavano "Allah Akbar" e avrebbero cercato di filmare la tragedia. Il premier inglese, che si trovava a Parigi, ha deciso di tornare in patria: "I terroristi non vinceranno mai". Convocata una riunione del Cobra, il comitato di crisi del governo

Aggressione choc a Londra. Un soldato britannico è stato decapitato brutalmente con un machete a Woolwich, nel sud della città. “Tutti gli elementi dicono che è un attacco terroristico“, ha detto il premier britannico, David Cameron, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Parigi con il presidente francese Francois Hollande.

Gli aggressori urlavano “Allah Akbar” e avrebbero cercato di filmare la tragedia. Un testimone, identificato solo come James, ha raccontato alla radio Lbc che i due aggressori si sono accaniti sulla vittima con armi da taglio “come se fosse un pezzo di carne”. “Quei due erano come impazziti – ha proseguito – erano come animali. Lo hanno trascinato a terra, buttando il corpo in mezzo alla strada”. I due aggressori sono poi rimasti sul posto agitando i coltelli e una pistola, chiedendo ai passanti di scattare immagini “come se volessero andare in Tv”, ha detto ancora James. 

Cameron, da Parigi, ha deciso di tornare in patria già stanotte. “E’ un fatto veramente scioccante“, ha commentato, sottolineando che “abbiamo forti indicazioni che si tratti di un attacco terroristico” e ricordando che “abbiamo già avuto questo genere di attacchi in Gran Bretagna, ma non ci siamo mai piegati”. E ha aggiunto: “I terroristi non vinceranno mai, staremo sempre insieme nella lotta contro gli estremismi, la violenza e il terrorismo”. Cameron, che ha definito l’attacco “disgustoso”, ha chiesto al ministro dell’Interno, Theresa May, di guidare una seduta del Cobra, il comitato di crisi del governo.