Lo scrutinio, giunto al 30% delle sezioni (15 su 50) vede in largo vantaggio il candidato del centrosinistra Bruno Valentini sul candidato del centrodestra Eugenio Neri con il 22,7%. In terza posizione la candidata del Prc Laura Vigni con il 9,6% mentre il candidato dell’M5S Michele Pinassi è al momento al 8,4%
Lo scrutinio per l’elezione del sindaco di Siena, giunto al 30% delle sezioni (15 su 50) vede in largo vantaggio il candidato del centrosinistra Bruno Valentini (nella foto con Matteo Renzi, ndr) con il 41,3% sul candidato del centrodestra Eugenio Neri con il 22,7%. In terza posizione la candidata del Prc Laura Vigni con il 9,6% mentre il candidato dell’M5S Michele Pinassi è al momento al 8,4%. Che commenta deluso: “La macchina del fango ha continuato a funzionare molto bene. Nelle politiche del febbraio scorso il movimento aveva ottenuto il 20,95%”. “Siena è fuori da certe dinamiche nazionali, è una città che fa storia a sé – dice al quotidiano La Nazione -. Faremo opposizione forte per garantire la partecipazione della cittadinanza”.
Lo scandalo Mps quindi non ha impedito, almeno allo stato, un’affermazione del centrosinistra a Siena (commissariata dal maggio dello scorso anno), con Bruno. “Il sistema Siena va al ballotaggio di se stesso” commenta Enrico Tucci, candidato sindaco della lista civica ‘Cittadini di Siena’. “Non faremo apparentamenti, ma di sicuro faremo un’opposizione vivace”.
”Era il traguardo che ci aspettavamo, ora il problema è per loro” dice Neri che già guarda al prossimo voto tra 15 giorni: “Lo spartiacque è adesso tra chi fa la politica per Siena e chi fa politica per interessi economici e finanziari”, aggiunge. A proposito poi dei possibili apparentamenti con le liste civiche, Neri si dice convinto della necessità che queste “comprendano la responsabilità che hanno per non consegnare a chi non fa politica la città”.
“Astensione oltre il livello di guardia, un Pd finalmente competitivo, un calo generalizzato del Movimento Cinque stelle. Sono particolarmente contento per il dato che sta emergendo a Viareggio e a Massa, e per l’affermazione di Alessio Calamandrei a Impruneta” dice il senatore Andrea Marcucci (Pd), presidente della Commissione cultura a Palazzo Madama: “In una fase politica oggettivamente difficile – spiega il parlamentare – il Pd torna in campo e soprattutto laddove ha presentato un’offerta politica nuova, ottiene un buon risultato. A Siena abiamo un candidato come Valentini, che è in testa con ampio margine, così come Betti a Viareggio e Volpi a Massa. Ora serve l’impegno di tutti, per vincere i ballottaggi”.