Una telecamera nascosta ha ripreso numerosi episodi: la maestra, educatreice in una scuola dell'infanzia spintonava gli alunni, li strattonava e li faceva cadere dalla sedie. L'indagine è partita dopo la denuncia di alcuni genitori di bambini di 3 e 4 anni allertati dai comportamenti anomali dei propri figli
Prendeva i bambini della scuola per l’infanzia per i capelli, rovesciava sedie e li spintonava. Il tutto documentato da un video di una telecamera nascosta. Così una maestra 43enne di una scuola di Barletta è finita in manette.
A 15 giorni dagli arresti a Roma di due educatrici per maltrattamenti su minori, un’altra insegnante è finita sotto la lente delle autorità. Per lei, che è stata arrestata dai carabinieri, l’accusa è di “maltrattamenti aggravati“. Alla donna è stato concesso il beneficio dei domiciliari. A far partire le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Michele Ruggiero, sono state le denunce dei genitori dei piccoli di 3 e 4 anni allertati dai comportamenti anomali che i bambini avevano a casa. Nel corso degli accertamenti i bimbi sono stati sottoposti a colloqui psicoterapeutici. I consulti, secondo quello che si è saputo, avrebbero acclarato per ciascuno di loro ‘disturbi socio-affettivi’ determinati dai soprusi subiti. A diffondere le immagini è un video di TgCom 24, che mostra la maestra mentre, mangiando un panino, strattona i piccoli studenti.
Episodi di una “gravità inaudita“. Con queste parole il procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, definisce quelli documentati e filmati dai carabinieri della Compagnia di Barletta nell’asilo pubblico. Il provvedimento cautelare è stato firmato dal gip Rossella Volpe.