“Ora anche la Fiat rifletta sull’esigenza di avere regole generali”. È l’auspicio che il segretario della Cgil Susanna Camusso rivolge all’azienda guidata da Marchionne all’indomani dell’accordo sulla rappresentanza tra sindacati e Confindustria, che non riguarda il Lingotto perché è ormai fuori dall’associazione degli industriali. “Fiat voleva rompere le regole e uscire da Confindutria”, aggiunge Camusso, “e continua a cercare di violare la legge di questo Paese”. Il leader della Cgil, a Trento in occasione del Festival dell’Economia, ha rivendicato l’accordo in quanto “inizio di una stagione nuova. Dopo anni di strappi finalmente ci sono dei vincoli che impegnano tutti a rispettare le regole” di Franz Baraggino
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