Nuovo post sul blog del leader M5S. Cita gli indicatori economici e quelli dell'occupazione, dice che nonostante la situazione allarmante la politica non fornisce risposte. E del fallimento del sistema dice: "Gli italiani, ignari, lo verranno a sapere in prima serata, dopo la pubblicità e prima degli elicotteri"
“Il cammello Italia collasserà e gli italiani, ignari, lo verranno a sapere in prima serata, dopo la pubblicità e prima degli elicotteri”. Con queste parole Beppe Grillo, nell’ultimo post sul suo blog, “avverte” gli italiani del rischio fallimento del nostro Paese. “Il cuore dell’uomo – scrive – è come un cammello che, se debilitato, può morire all’improvviso sotto sforzo, senza dar prima alcun segno. Il nostro cuore sopporta qualunque cosa, compensa ogni problema del corpo e poi cede di schianto. L’Italia è come un cammello. Nelle gobbe non ha più acqua e davanti un deserto che sembra non avere fine. Secondo uno studio della Cgil ci vogliono 13 anni per tornare al Pil del 2007 e 63 anni per avere lo stesso livello di occupati. Sessantatre anni? Sembra la marcia di Mosè nel deserto del Sur verso la Terra Promessa. La disoccupazione (ufficiale) è del 12,8% (in realtà considerando gli scoraggiati, chi il lavoro non lo cerca più, è intorno al 20%). La peggiore dal 1977. I giovani disoccupati sono il 40%”
Dopo gli indicatori dell’occupazione, Grillo cita quelli del debito e della produzione industriale. “Per Banca d’Italia il Pil del 2012 è stato inferiore del 7 per cento rispetto a quello del 2007, il reddito disponibile delle famiglie del 9 per cento, la produzione di un quarto. Chiude un’impresa al minuto, ma con l’aumento dell’Iva da luglio dal 21 al 22 per cento, che porterà in dote 200 euro di costi in più per famiglia (fonte Adusbef), la mortalità è destinata ad aumentare”.
Da qui la conclusione, sempre riprendendo l’esempio del cammello-Italia per fare un quadro – dal suo punto di vista – della situazione politica. “Le gobbe del cammello Italia sono aride, ma i venditori di miraggi si moltiplicano”. Cita Enrico Letta definendolo ancora una volta “Capitan Findus”, poi parla dell’esecutivo: “Il Governo nel frattempo fa solo proclami e si balocca con il presidenzialismo, la legge elettorale che verrà sotto gli occhi vigili di Napolitano, la presa per il culo del falso taglio al finanziamento dei partiti (Letta perché non restituisci subito i 46 milioni di euro del tuo partito come ha fatto il M5S?), la legge per eliminare il M5S dal Parlamento, la nuova Costituzione e altre amenità. Il cammello Italia collasserà e gli italiani, ignari, lo verranno a sapere in prima serata, dopo la pubblicità e prima degli elicotteri”.