Una festa sobria dai costi dimezzati, 1 milione e mezzo di euro per il 2013 a fronte dei 2 milioni dell’anno precedente. La parata del 2 giugno lungo i Fori Imperiali a Roma si è aperta con l’armata dei carabinieri e si è chiusa con la fanfara dei bersaglieri. Nel cielo non sono apparse le tradizionali frecce tricolore. A terra mancavano i cavalli e i carri armati. “E’ opportuno con la crisi che viviamo” afferma una signora “serve sobrietà”. “E’ mancata la ciliegina sulla torta come ha affermato l’ex ministro Ignazio La Russa (FdI ndr), peccato per le Frecce tricolori, ma forse è necessario fare economia” aggiunge un ragazzo. “I costi sono altri, non si dovrebbe risparmiare su una festa come quella della Repubblica, molto importante” conclude un signore di Irene Buscemi