Un kamikaze si è fatto esplodere vicino a una scuola a Samkani nella provincia di Paktia. Undici persone hanno perso la vita, di cui nove studenti e due agenti della polizia.
Undici morti e diciassette feriti. Continuano gli attentanti in Afghanistan: a Samkani nella provincia di Paktia, un kamikaze a bordo di una motocicletta si è fatto esplodere all’interno di un mercato e poco lontano da una scuola. Tra le vittime nove bambini, lo riferiscono fonti della polizia citate dall’emittente britannica Bbc. L’attentatore suicida si è fatto saltare in aria verso mezzogiorno, come ha spiegato una fonte della sicurezza a condizione di anonimato. Lo scoppio ha investito in pieno gli studenti e due poliziotti.
A rendere noto l’episodio il capo della polizia provinciale Zalmai Oryakhil, spiegando che l’attentatore suicida si è ucciso a un centinaio di chilometri da Kabul. “Il terrorista guidava una moto-bomba e si è fatto saltare in aria nei pressi di una scuola al passaggio di alcuni soldati americani, uccidendo se stesso e altri 10, in maggioranza bambini, e ferendo altri 17”, ha detto Oryakhil all’agenzia di stampa ‘Xinhuà. Tra i feriti si contano due soldati americani e 14 civili. Al momento l’attentato non è stato rivendicato. Orhakhil ha però puntato il dito contro i nemici della pace, termine usato dalle autorità afghane per indicare i Talebani.