Il presidente dell'associazione dei consumatori, Elio Lannutti, riporta una sentenza della Cassazione che applica la soglia d'usura alla somma di tutte le spese e non ai soli tassi
I mutui con tassi ”usurai” possono essere annullati. Lo afferma in una nota il presidente dell’Adusbef, Elio Lannutti, riferendo che la Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 350/2013, ha stabilito che “quando il tasso di mora, le penali e le varie spese, tutte messe insieme superano il tasso soglia, stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano usurai e possono essere annullati con le relative procedure giudiziali bloccate”.
La Corte di Cassazione (presidente Carnevale, relatore Didone), con la sentenza n.350/2013 del 9 gennaio “oltre a permettere il recupero integrale degli interessi pagati su mutui, leasing e finanziamenti, quando i tassi o le penali superano la soglia di usura, ha recentemente stabilito – riferisce Lannutti – che il mutuo ipotecario può essere annullato se ricorrono alcuni estremi che lo riportino a superare il tasso d’usura e quindi usufruendo di tutte le possibilità previste dalla Legge 108/96, tra cui la restituzione di tutte le somme versate”.
Adusbef ha quindi pubblicato sul suo sito www.adusbef.it un fac-simile “per offrire ai consumatori in difficoltà il recupero integrale degli interessi pagati su mutui, leasing e finanziamenti, quando i tassi o le penali superano la soglia di usura”.