Francesco Belsito collabora con i magistrati e ottiene gli arresti domiciliari. Il gip di Milano Gianfranco Criscione ha infatti concesso la detenzione a casa all‘ex tesoriere della Lega nord arrestato il 24 aprile nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi pubblici assegnati al partito di Bossi e Maroni. Belsito ha reso tre interrogatori ai pm milanesi che indagano sull’affaire che ha terremotato il Carroccio svelando la commistione tra gli affari di partito e quelli di “The Family”, la famiglia di Umberto Bossi. Il gip, su istanza dei legali Paolo Scovazzi e Alessandro Storlenghi, ha appunto riconosciuto che la collaborazione di Belsito alle indagini attenua il rischio di reiterazione del reato, una delle basi dell’ordine di custodia cautalare. Gli interrogatori di Belsito sono stati secretati.
Giustizia & Impunità
Fondi Lega, l’ex tesoriere Belsito ai domiciliari: “Collabora con le indagini”
Il protagonista dello scandalo che ha coinvolto i vertici del Carroccio era stato arrestato il 24 aprile. Ha reso tre interrogatori ai pm di Milano e il gip ha accolto la richiesta dei suoi legali: "Attenuato il rischio di reiterazione del reato"
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