Con la dura condanna per lo svizzero Stephan Schmidheiny a 18 anni, l’Afeva (Associazione Familiari Vittime Amianto) ha indetto un’assemblea pubblica a Casale Monferrato. La Presidente Romana Blasotti Pavesi si è detta soddisfatta della condanna “ma Schmidheiny ci ha fatto sapere che non intende risarcirci come deciso dal tribunale”. Ha partecipato all’assemblea anche il sindaco di Casale, Giorgio Demezzi: “I 31 milioni di euro che il tribunale ci ha riconosciuto, ci servono per continuare le bonifiche, ci sono ancora 1,5 milioni di mq di amianto su questo territorio. Aspettiamo un mandato di cattura internazionale”   di Cosimo Caridi 

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