Vittorie del Pd e dei suoi alleati in tutte le città capoluogo arrivate al ballottaggio. Marino sindaco di Roma, a Imperia spazzata via la "roccaforte" di Scajola, crollano Gentilini e la Lega a Treviso. Successi a Cinque Stelle a Pomezia e Assemini. Affluenza a picco, non supera il 52% e crolla di 15 punti rispetto al primo turno. In Sicilia scrutini a rilento
Chi va a votare (pochi), vota centrosinistra. In tutte le città capoluogo in cui si votava per i ballottaggi (11) è avanti il centrosinistra. Per il centrodestra è quasi una disfatta e forse i crocevia per capire l’entità del tracollo sono più di uno. Innanzitutto Roma: Ignazio Marino è dato al 61% e ha staccato il sindaco uscente Gianni Alemanno fermo al 39,5. Alemanno ha già telefonato a Marino per riconoscere la sconfitta: “E’ stato un risultato netto” ha detto l’esponente del Pdl. Ma, con le dovute proporzioni, fa specie vedere il sindaco-sceriffo (una volta amatissimo) Giancarlo Gentilini perdere la sfida di Treviso a beneficio del neosindaco del centrosinistra Giovanni Manildo, ma anche il trionfo di Carlo Capacci (centrosinistra) a Imperia, roccaforte di Claudio Scajola, la vittoria a Viterbo di Michelini del centrosinistra è dato al 61.
I Cinque Stelle la spuntano invece in due sfide su tre in cui erano impegnati ai ballottaggi: ad Assemini (Cagliari) Mario Puddu è in vantaggio sul candidato del centrosinistra, Fabio Fucci è avanti a Pomezia (Roma) e anche in questo caso il secondo è il candidato del centrosinistra.
Poi al centrosinistra vanno molti altri centri popolosi, da nord a sud: Cinisello Balsamo e Carate Brianza in Lombardia, San Donà di Piave in Veneto, Viareggio in Toscana (la giunta uscente era di centrodestra), Fiumicino e Nettuno nel Lazio. Orbassano resta al centrodestra così come Villafranca di Verona e Sabaudia. Salsomaggiore torna al centrosinistra. A Brugherio, luogo simbolico perché “città natale” di Forza Italia, stravince il centrosinistra (71%) contro il candidato della Lega Nord. Castellammare di Stabia passa dal centrodestra al centrosinistra, mentre fa storia a sé la Puglia. L’ex magistrato Nicola Magrone ha vinto con una lista di “sinistra sinistra” a Modugno, Paola Natalicchio (centrosinistra) ha strappato Molfetta al centrodestra, mentre a Bisceglie ha vinto l’Udc alleata con una serie di liste civiche. Mimmo Mele (ex Udc) l’ha spuntata contro il centrodestra a Carovigno.
Ma al momento l’altro tema vero di discussione è la forte astensione che si è registrata praticamente ovunque e che è stata addirittura più alta del primo turno delle amministrative. A livello nazionale il dato è intorno al 52% (-17 rispetto al primo turno), a Roma città non supera il 45. “Bisognerà valutare un po’ meglio i dati finali – aveva detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al momento del voto a Roma – Certamente la diminuzione c’è stata ma il commento non può essere semplicistico”.
La cronaca ora per ora
19.58 – Lega sconfitta, Zaia: “Per noi si chiude un ciclo” – “Per noi si chiude un ciclo, si contano sulle dita di una mano le amministrazioni che riescono a sopravvivere a se stesse. Adesso la Lega deve ripartire. Siamo nella fase del ricambio generazionale, si riparte con nuovi stimoli e nuovi obiettivi”. Così il governatore del Veneto Luca Zaia commenta il risultato dei ballottaggi e la debacle della Lega.
19.18 – Zanonato: “Premiato sconfitti i critici delle larghe intese” – “Da questi ballottaggi le argomentazioni di chi pensava che il governo delle larghe intese avrebbe portato alla rovina il centrosinistra sono state demolite”. Lo ha detto il ministro per lo sviluppo, Flavio Zanonato, commentando il netto successo dei progressisti a questo turno amministrativo.
18.52 – Zingaretti: “Risultato storico del centrosinistra” – ”Il dato che emerge dalle urne è un risultato storico per il centrosinistra del Lazio. La vittoria nei comuni di Viterbo, Fiumicino, Formia, Nettuno e, ovviamente, quella nella Capitale sono la conferma dello straordinario lavoro svolto dalle forze democratiche e riformiste sul nostro territorio”.
18.49 – Sicilia, affluenza al 66,07% – Il dato definitivo è arrivato a distanza di tre ore e mezzo dalla chiusura dei seggi.
18.33 – Roma, è ufficiale: Marino (centrosinistra) nuovo sindaco
Il candidato del centrosinistra Ignazio Marino, quando è stato completato lo spoglio delle schede, ha vinto le elezioni comunali a Roma con il 63,9% dei consensi, battendo il sindaco uscente, Gianni Alemanno che si è fermato al 36,1%. Lo si evince dai dati del Viminale.
18.30 – Elezioni comunali, Letta: “Risultato delle urne rafforza le grandi intese”
Il risultato complessivo “va valutato nel complesso, nel primo, nel secondo turno e quello sicliano” ma è un risultato che “rafforza lo schema delle larghe intese e mi spinge e ci spinge a lavorare di più”. Lo ha detto il premier Enrico Letta commentando le amministrative.
18.26 – Catania, Bianco in vantaggio – Il candidato sindaco del centrosinistra, Enzo Bianco, è in vantaggio nei primi scrutini informali nelle elezioni amministrative del capoluogo etneo. Finora, però, sono 29 le sezioni scrutinate su un totale di 335. Secondo i dati raccolti dalle segreterie dei due principali schieramenti del centrodestra e centrosinistra, l’ex ministro dell’Interno sarebbe oltre il 53% mentre Raffaele Stancanelli, sindaco uscente del centrodestra si attesterebbe al 32% delle preferenze.
18.25 – Elezioni comunali, Letta: “Astensionismo segnale d’allarme”
“E’ una segnale d’allarme. Credo che bisogna fare tutti una riflessione”. E’ quanto ha detto il premier Letta rispondendo ad una domanda sul dato dell’astensione alle amministrative.
18.06 – Affluenze definitive, la più alta (58%) a Treviso
I dati definitivi di affluenza nelle principali città che hanno votato al ballottaggio (tra parentesi il dato del primo turno): Roma 44,9% (52,8), Ancona 41,8 (58,1), Avellino 53,9 (76,9), Barletta 49,4 (74,8), Brescia 59,2 (65,5), Iglesias 57,8 (66,1), Imperia 52,9 (66,4), Lodi 52,7 (63,6), Siena 54,9 (68,3), Treviso 58,6 (63,2), Viterbo 50,7 (67,3).
17.55 – Avellino, Foti (centrosinistra) nuovo sindaco
Il candidato del centrosinistra Paolo Foti è il nuovo sindaco di Avellino. Ha raccolto il 60,5% delle preferenze. Lo sconfitto è il candidato di centro (il cui partito principale a sostegno era l’Udc) Costantino Preziosi che è arrivato al 39,4%.
17.40 – Barletta, Cascella (centrosinistra) è il nuovo sindaco
Pasquale Cascella è stato eletto sindaco di Barletta. Il candidato del centrosinistra, secondo i dati affluiti al Viminale, ha ottenuto il 62,9% dei voti contro il 37,1% del candidato del centrodestra Giovanni Alfarano. A Brindisi la giunta uscente era di centrosinistra. Cascella è l’ex portavoce del Quirinale.
17.32 – Treviso, Manildo (centrosinistra) eletto sindaco
Giovanni Manildo è stato eletto sindaco di Treviso. Il candidato del centrosinistra, secondo i dati affluiti al Viminale, ha ottenuto il 55,5% dei voti contro il 44,5% del candidato del centrodestra Giancarlo Gentilini. Inutile aggiungere che nell’ultima consiliatura la maggioranza era di centrodestra.
17.25 – Iglesias, eletto sindaco Gariazzo (centrosinistra)
Emilio Gariazzo è stato eletto sindaco di Iglesias. Il candidato del centrosinistra, secondo i dati affluiti al Viminale, ha ottenuto il 51,7% dei voti contro il 48,3% del candidato del centrodestra Gian Marco Eltrudis. Anche in questo caso si tratta di un “cambio di colore”. La giunta uscente (risultato delle elezioni del 2011) era di centrodestra.
17.17 – Lodi, Uggetti (centrosinistra) nuovo sindaco
Simone Uggetti è stato eletto sindaco di Lodi. Il candidato del centrosinistra, secondo i dati affluiti al Viminale, ha ottenuto il 53,5% dei voti contro il 46,5% della candidata del centrodestra Giuliana Cominetti. Per il centrosinistra a Lodi è una conferma.
17.05 – Viterbo, storica vittoria del centrosinistra
Leonardo Michelini (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Viterbo. E’ arrivato al 62,9% dei voti staccando il sindaco uscente Giulio Marini (centrodestra) fermo al 37,1. Per il centrosinistra nella città laziale è un risultato storico.
17.01 – Brescia, Del Bono (centrosinistra) sconfigge il sindaco Paroli
Emilio Del Bono è stato eletto sindaco di Brescia. Il candidato del centrosinistra, secondo i dati affluiti al Viminale, ha ottenuto il 56,5% dei voti contro il 43,5% del candidato del centrodestra Adriano Paroli.
16.53 – Roma, affluenza al 44,9%
L’affluenza definitiva a Roma per l’elezione del sindaco si è attestata al 44,93%, in flessione rispetto al 52,81% del primo turno (meno otto punti circa). Lo rende noto il Viminale.
16.49 – Imperia, il feudo di Scajola va al centrosinistra
Il comune di Imperia svolta a sinistra. Dopo 20 anni di governo di centrodestra, il feudo dell’ex ministro Claudio Scajola ha deciso di cambiare. Il nuovo sindaco è l’imprenditore Carlo Capacci, sostenuto da Pd e tre liste civiche, tra cui una che fa capo all’ex sindaco Paolo Strescino (ex Pdl) e che raccoglie dissidenti del Pdl. Ha vinto il ballottaggio con oltre il 76%. Al candidato Pdl, Erminio Annoni il 23,8%. “Da domani subito al lavoro per cambiare la città” ha detto Capacci.
16.48 – Ballottaggi, affluenza al 48,5% (al primo turno 59,7)
Il dato definitivo sull’affluenza ai ballottaggi per le elezioni comunali è pari al 48,5%, rispetto al 59,7% del primo turno, evidenziando quindi una flessione di oltre 11 punti.
16.45 – Ancona, Mancinelli (centrosinistra) eletta sindaco
Valeria Mancinelli (candidato del centrosinistra) è il nuovo sindaco di Ancona. Ha raccolto il 62,6 per cento dei voti. Ha sconfitto il candidato del centrodestra Italo D’Angelo che non ha superato quota 37,4. Per il centrosinistra è comunque una conferma.
16.40 – Siena, Valentini (centrosinistra) eletto sindaco
Bruno Valentini (candidato del centrosinistra) è il nuovo sindaco di Siena. L’ha spuntata con il 52% dei voti sul candidato del centrodestra Eugenio Neri fermo al 48. E’ forse il risultato peggiore per il centrosinistra, nonostante Siena sia storicamente una città di sinistra. Tuttavia sull’esito delle urne ha pesato certo lo scandalo Monte dei Paschi.
16.23 – Treviso, Gentilini: “E’ finita un’era”
“E’ finita l’era Gentilini, è finita l’era della Lega e del Pdl. Stop. Adesso Gentilini scompare dalla scena amministrativa e politica”: è il commento all’Ansa di Giancarlo Gentilini, che a poche sezioni dalla fine esce sconfitto dalla corsa a sindaco di Treviso, città dove la Lega ha governato negli ultimi 20 anni. Gentilini ha ricordato la forte astensione dicendo che “alla gente non interessa la città di Treviso. Troppo ben abituati. Adesso ognuno si accontenterà di cosa farà la sinistra. Io – ha rimarcato – non c’entro più nulla. Gentilini adesso sparisce”. Per l’ex sindaco-sceriffo, anche la Lega “in generale è finita. Abbiamo perso dappertutto. Bisogna sapere che l’orda barbara della sinistra non si ferma mai”.
16.05 – Città capoluogo, centrosinistra avanti ovunque
In tutti i capoluoghi in cui si è votato al ballottaggio per scegliere il sindaco è avanti il centrosinistra: a Roma Marino è dato al 61%, a Treviso Manildo è al 56, a Brescia Del Bono è al 55%, a Viterbo Michelini è al 61, a Siena Valentini è al 51, a Imperia Capacci è al 75, ad Ancona Mancinelli è al 63, ad Avellino Foti è al 61, a Barletta Cascella è al 63, a Iglesias Gariazzo è al 51, a Lodi Uggetti al 53.
16.00 – Rotondi (Pdl): “A questo giro abbiamo preso le botte”
“I risultati del ballottaggio a Roma? La politica e’ fatta di cicli”, riconosce Gianfranco Rotondi. “A questo giro abbiamo preso le botte”, aggiunge il deputato Pdl dal programma di Radio2 Un Giorno da Pecora. “Aspetteremo finche’ non potremo restituirle”, aggiunge.
15.57 – Martellago (Venezia), Pd vince ballottaggio contro M5S
Il nuovo sindaco di Martellago, in provincia di Venezia, è Monica Barbiero. La notizia assume significato perché è uno dei tre Comuni in cui il Movimento Cinque Stelle ha raggiunto il ballottaggio. Il candidato dei Cinque Stelle, Antonio Santoliquido, si è fermato al 31,9 contro il 68,1 del neoeletto primo cittadino. Gli altri Comuni in cui è in corsa il Movimento di Beppe Grillo sono Assemini (Cagliari) e Pomezia (Roma).
15.54 – Treviso, ballottaggio: Manildo (centrosinistra) in vantaggio su Gentilini
Dopo lo scrutinio di 40 sezioni su 77 a Treviso è in vantaggio il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo con il 55,5% davanti all’ex sindaco Giancarlo Gentilini (leghista sostenuto dal centrodestra) che si ferma al momento al 44,5.
15.50 – Roma, exit poll La7: Marino al 61,5, Alemanno 38,5
Aumenta il vantaggio di Ignazio Marino per il comune di Roma: il secondo instant poll di Emg per La7, con una copertura del 100% del campione, dà il candidato del Pd al 61,5% mentre Gianni Alemanno si ferma al 38,5%. Il dato scaturisce dall’analisi di quattromila interviste e tremila voti reali.
15.36 – Roma, affluenza al 45%
Quando sono pervenuti i dati di 2.573 sezioni su 2.600 (ossia il 98,96%), l’affluenza al ballottaggio per l’elezione del sindaco di Roma si attesta al 45,02%. E’ quanto rilevano i dati dell’ufficio elettorale di Roma Capitale, pubblicati sul sito internet del Campidoglio alla chiusura dei seggi.
15.28 – Roma, Augello (comitato Alemanno): “Ha vinto Marino”
“Il dato politico è che ha vinto Marino e gliene diamo atto “. Lo ha detto Andrea Augello, coordinatore del comitato Alemanno, commentando l’instant poll di Emg per La7. “Il tempo delle analisi verrà dopo e sarei cauto nell’archiviare la storia della destra a Roma: il mondo è più complicato di cosi”, ha aggiunto Augello dalla sede del comitato di Gianni Alemanno.
15.23 – Affluenza: a metà scrutinio affluenza al 51%, -17 rispetto al primo turno
A circa metà delle rilevazioni pervenute al Viminale la percentuale di affluenza alle urne per i ballottaggi delle elezioni comunali si attesta intorno al 51%, in calo di circa 17 punti rispetto al 68,1% del primo turno.
15.04 – Roma, instant poll Roma: Marino al 60,5, Alemanno al 39,5
Secondo il primo instant poll per La7 per le comunali di Roma – con una copertura dell’80% del campione – Ignazio Marino è in testa con il 60,5%. Il sindaco uscente Gianni Alemanno si ferma al 39,5%.