Giornata di lacrime, ma anche soddisfazione in casa Alemanno. Se Gianni non può far altro che dichiarare la sua sconfitta nella corsa al Campidoglio, dopo i risultati del voto comunale che hanno visto trionfare il candidato del centrosinistra Ignazio Marino, sua moglie, Isabella Rauti, può invece gioire.
E’ una nota del ministero dell’Interno, infatti, a rendere noto che “Angelino Alfano ha nominato Isabella Rauti consigliere per le politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio“. Le ragioni dell’incarico sono da vedersi “nell’alta professionalità e per il costante impegno nel delicato settore” della signora Alemanno, a “conferma dell’attenzione del governo verso queste gravi problematiche“.
Il primo progetto del neo consigliere riprende una proposta del ministro per le Pari Opportunità Josefa Idem. “Contro la violenza alle donne e il femminicidio – afferma Isabella Rauti – vera emergenza sociale, è necessario costituire una task force interministeriale così da rendere efficaci gli interventi di contrasto e di prevenzione”.
Sono due donne a complimentarsi per prime con la signora Alemanno per il nuovo incarico. Per prima, la portavoce del Pdl ed ex ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna: “Isabella Rauti è assolutamente tra le persone più indicate e più competenti per ricopre il ruolo di consigliere per le politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio. La nomina effettuata dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, risponde ad un’esigenza concreta ed è un’azione necessaria per tentare di arginare un fenomeno, quello della violenza di genere, che sta sempre di più diventando emergenza“.
“E’ una scelta sicuramente in linea con l’esigenza di cui abbiamo bisogno in questo momento ovvero quella di combattere con tutte le forze a disposizione contro un fenomeno sempre più dilagante“, commenta poi un’altra ex, Renata Polverini, governatrice della Regione Lazio, dimessasi dopo lo scandalo Fiorito e ora deputata del Pdl.