Una radicale alla corte di Comunione e Liberazione. Sembra il titolo di un romanzo d’appendice, invece è realtà politica all’epoca del governo Pd-Pdl. Il 2 luglio al Tempio di Adriano di Roma tocca al ministro degli esteri Emma Bonino presentare la 34esima edizione del Meeting di Comunione e Liberazione che si terrà a Rimini dal 18 al 24 agosto 2013.
“Presenza di routine quella del ministro degli esteri alla nostra presentazione”, dicono dall’ufficio stampa dalla kermesse ciellina. “Negli ultimi quattro anni per tre volte il Ministro in carica ha partecipato all’evento”, precisano dalla Farnesina. Appuntamento fisso, quindi, alla conferenza di lancio della storica creatura di Don Giussani che quest’anno si presenta con il titolo: “Emergenza uomo”.
Il nome della Bonino si affianca ad altre presenze fisiche “insolite” del Meeting cattolico come quella storica di Pierluigi Bersani, che fa il paio con gli endorsment ufficiali ciellini per Matteo Renzi sindaco di Firenze e dell’attuale ministro dell’economia Flavio Zanonato sindaco di Padova.
Una storica attivista del Partito Radicale, che nel 1975 si autoconsegnava in Procura per delitto di procurato aborto, riceve l’onore di presentare una otto giorni di riflessione e preghiera filoclericale, seguendo a sua volta altri nomi storici del partito di Marco Pannella, che di anti meeting riminesi ne aveva perfino organizzati, diventati fedeli del pensiero cattolico: Francesco Rutelli, Giorgio Stracquadanio, Daniele Capezzone.
Da CL hanno comunque affiancato alla titolare degli esteri uno degli uomini forti del Meeting e della congregazione riminese. Accanto alla titolare della Farnesina alla presentazione del 2 luglio ci sarà Mario Mauro, ministro della Difesa, area Scelta Civica di Monti. Figura ciellina di spicco da aggiungere al ricco parco di governo che comprende il ministro Maurizio Lupi, titolare delle Infrastrutture, Roberto Formigoni – presidente della commissione agricoltura del Senato – e il Pdl Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione.
“Nessuno scandalo, i Radicali Italiani dialogano con tutti”, spiega Mario Staderini, segretario del Movimento a cui la Bonino appartiene, “e aggiungo pure che siamo contenti di questa presenza di Emma alla presentazione. Il problema per noi radicali e che non siamo mai stati invitati da nessuno, sia che fosse una festa dell’Unità o il Meeting di Cl”.
“Abbiamo molte cose da dire anche ai cattolici”, continua, “probabilmente temi come la difesa degli ultimi, i detenuti e gli immigrati, o ancora del referendum sulla lunghezza dei processi ci avvicinino. E poi dialogare non significa rinunciare alle proprie convinzioni: stiamo infatti raccogliendo le firme per il referendum sulle scelte non espresse sull’8×1000”.