Cronaca

Evasione fiscale, ordine di cattura per Maurizio Raggio: “E’ latitante”

Le accuse contro il presunto "tesoriere occulto" di Bettino Craxi riguardano una maxi evasione fiscale legata alla villa di Portofino della contessa Vacca Agusta, morta nel 2001 dopo essere caduta in mare dal giardino della lussuosa residenza in Liguria.

Il gip del tribunale di Chiavari su richiesta del procuratore Francesco Cozzi ha emesso un ordine di arresto per Maurizio Raggio, ex compagno della contessa Francesca Vacca Agusta e La notizia, anticipata da Oggi.it, è stata confermata all’Ansa dal procuratore Cozzi: “Maurizio Raggio è da considerarsi latitante”, ha detto. Raggio deve rispondere di accuse relative a una maxi evasione fiscale legata alla lussuosa residenza di Portofino che era di proprietà proprio della contessa, morta nel 2001 dopo essere caduta in mare dal giardino di villa Altachiara. Secondo quanto scrive Oggi la villa ha un valore intorno ai 40 milioni di euro. L’ex “playboy” ereditò insieme alle proprietà della contessa anche un maxidebito con l’erario che si divise con l’altro erede, Tirso Rafael Chazaro. La residenza è stata poi messa in vendita dal tribunale di Chiavari per appianare i debiti di Raggio con l’erario, ma nessuno la compra e per tre volte l’incanto è andato deserto. Un’altra ombra che si allungò su Raggio riguardò la gestione dei fondi occulti del Psi, il cosiddetto “tesoro” di Bettino Craxi

”Raggio – ha aggiunto Cozzi – deve rispondere del reato di frode nella sottrazione di tributi all’erario e sottrazione di beni pignorati”. I beni in questione sarebbero, secondo quanto appreso, quelli ereditati dalla contessa Vacca Agusta. L’avvocato Pasquale Tonani, che assiste Raggio, presenterà domani ricorso al tribunale del Riesame contro il provvedimento.

Raggio, nato 54 anni fa a Bologna ma ‘portofinese’ doc, al termine di una lunga battaglia giudiziaria ereditò dalla contessa Vacca Agusta la splendida villa Altachiara di Portofino. La dimora che fu fatta edificare dall’egittologo inglese Lord Carnavon è stata messa in vendita dallo stesso tribunale chiavarese per appianare i debiti di Raggio con l’Erario, ma nessuno vuole comprarla e per tre volte l’incanto è andato deserto. Raggio è ora ricercato in tutta Italia.