Secondo l'Ansa è coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale regionale Umberto Parini del capoluogo valdostano. Gli accertamenti sono iniziati un anno fa come filone dell’inchiesta 'Tempus venit' su “tentate estorsioni legate ad ambienti della 'ndrangheta"
Il presidente della Regione Valled’Aosta, Augusto Rollandin, è indagato dalla procura di Aosta nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale regionale Umberto Parini del capoluogo valdostano. L’ipotesi di reato è di abuso d’ufficio. Secondo l’agenzia Ansa l’avviso di garanzia è stato consegnato al governatore dai carabinieri che conducono l’indagine. Al momento non risultano indagati altri assessori. Risultano invece indagati il costruttore Giuseppe Tropiano e Paolo Giunti, amministratore unico della Coup srl, società pubblica incaricata della costruzione del nuovo presidio ospedaliero valdostano. Per questi ultimi due le accuse sarebbero di concorso abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Altre persone, delle quali al momento non si conosce l’identità, risultano iscritte nel registro degli indagati. Gli accertamenti sono iniziati un anno fa come filone dell’inchiesta ‘Tempus venit’ su “tentate estorsioni legate ad ambienti della ‘ndrangheta” e sono coordinate dal pm Daniela Isaia.
Non è la prima volta che Rollandin, che è presidente uscente ed è stato incaricato dal proprio movimento (Union valdotaine) di formare la prossima Giunta, finisce nei guai. Il politico era stato condannato nel 1994 in via definitiva dalla Cassazione a sedici mesi di reclusione ed all’interdizione dai pubblici uffici per abuso d’ufficio. Era stato comunque rieletto e immediatamente dichiarato decaduto. La Cassazione. l’11 gennaio 200, ne aveva dichiarato l’ineleggibilità. Successivamente nel maggio 2001 si candidò al Senato e venne eletto. In seguito è stato riabilitato dai magistrati per quella condanna, ossia si sono estinte le pene accessorie della condanna, tra le quali l’interdizione dai pubblici uffici che causa l’ineleggibilità a consigliere regionale.
“Ho ricevuto come legale rappresentante della Regione questa mattina un avviso di garanzia e un contestuale avviso di conclusione delle indagini preliminari perché avrei sottoscritto documenti contrattuali non pienamente conformi ai testi approvati preliminarmente dalla Giunta regionale – fa sapere Rollandin in una conferenza stampa – Non faccio altri commenti, posso solo dire di aver sottoscritto il contratto nella versione definitiva senza mai dubitare della sua conformità anche perché mai vi sono stati avanzati rilievi di alcun genere”.