Non solo i concorsi last minute in Comune per l’inserimento in organico di centinaia e centinaia di precari. Ora a Roma spuntano anche le nomine last minute di Gianni Alemanno. Alcune nel vero senso della parola visto che sono state protocollate lunedì ad urne quasi chiuse, come ha raccontato anche il quotidiano la Repubblica: due poltrone nei Cda di due società interamente partecipate da Roma Capitale, Zetema e Risorse per Roma. Nomine più last second che last minute, a ben vedere, visto che l’indicazione ufficiale dell’ex sindaco è arrivata venerdì, giorno della chiusura della campagna elettorale, e le nomine poi sono state protocollate quasi in contemporanea con i risultati elettorali che hanno sancito la sconfitta del sindaco uscente. La terza nomina riguarda invece la presidenza della commissione di collaudo tecnico-amministrativa di una tratta importante della futura metro C (da San Giovanni al Colosseo). In passato era stata affidata ad Andrea Monorchio, ragioniere generale dello Stato per 13 anni. Ora finisce ad uno dei suoi tre ex vice-capi di gabinetto dell’ex sindaco: Giammario Nardi è stato nominato una decina di giorni fa. Alla voce titoli di studio – nel suo curriculum – risulta solo una laurea in legge. Per l’incarico percepirà più di mezzo milione di euro.
Quanto alle due nomine nelle partecipate alla Zetema è arrivato Fabrizio Checchi, nome noto nell’establishment di alcune correnti del Pdl romano, ex consigliere municipale, laureato in Scienze politiche ed esperto in marketing e pubblicità. Impossibile invece capire il nominativo del nuovo membro del cda di Risorse per Roma. L’azienda sostiene di non poter svelare il nome della fortunata (a quanto pare è una donna) poiché il consiglio d’amministrazione non si è ancora riunito e non ha ufficializzato la nomina. Al Comune di Roma invece, dopo varie telefonate ai diversi uffici indicati, l’unica risposta ottenuta è stata quella di fare ufficiale richiesta di accesso agli atti. “Con lo stile che ha caratterizzato i 5 anni della giunta Alemanno – dichiara Paolo Masini, consigliere comunale del Pd – nel gestire il Campidoglio come se fosse casa propria, l’amministrazione capitolina ha pensato bene di salutare i cittadini romani regalando altre poltrone. Adesso Roma ha bisogno di serenità e senso delle istituzioni. Intanto iniziamo ad aprire tutti i cassetti e vediamo cosa esce fuori ancora”.
Risorse per Roma è stata oggetto in questi anni di polemiche varie per la sua presunta inutilità, etichettata più come una struttura creata per piazzare i “trombati” e gli amici degli amici: si occupa di processi di trasformazione urbana, nella progettazione di infrastrutture, nella valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare e nelle attività tecnico-amministrative a supporto della gestione del condono edilizio. Zetema invece opera nel settore cultura. “Ci contraddistinguono – si legge nel sito web – una mission votata ad ottenere una fruizione ottimale del patrimonio storico artistico della città ed un core business che consiste nella gestione di attività e servizi culturali e turistici, oltre che nella organizzazione di eventi”.