Dopo lo scritto di italiano, i candidati affrontano materie diverse a seconda dell'indirizzo. Ad esempio, latino al classico, matematica allo scientifico, economia aziendale a ragioneria, lingua straniera al liceo linguistico e pedagogia al pedagogico
Sei ore di tema, che faticaccia. Un po’ di tensione se n’è andata, ma niente relax. Che la maturità è solo all’inizio e, domani, la seconda prova è ancora più dura. Versione di latino al classico, matematica allo scientifico, economia aziendale a ragioneria e così via, ogni indirizzo la sua materia. Un ultimo ripasso ci sta, un paio di esercizi, tanto per rimanere in allenamento.
Cicerone al classico? È dura, peccato – Versione di latino al classico. Meglio così, il greco sarebbe peggio. Vediamo negli anni scorsi quali autori sono usciti: Cicerone, Seneca, Tacito, Seneca, Cicerone. E l’ultima volta, nel 2011? Ancora Seneca. Difficile quanto Cicerone che venga proposto di nuovo. Più probabile, e più complesso, Tacito. Dagli Annales hanno già preso la versione dell’altra volta. Magari questa volta bisogna tradurre un brano delle Historiae, chissà. Altri autori che sono usciti in passato? Vitruvio, Macrobio e Petronio, ma siamo nel 1992, quando i candidati di questa maturità non erano ancora nati. Alla fine, quindi, potrebbe toccare a Tacito. Consigli? “Ripassate declinazioni, coniugazioni e casi particolari – si legge sul portale Studenti.it – Costruzioni ostiche, come le perifrastiche, non devono essere un problema per voi: riprendete gli esercizi e le traduzioni fatte quest’anno e individuate tutti gli errori che avete commesso”. Il dizionario, scrive ancora il sito, “sarà il vostro principale alleato: assicuratevi di saperlo usare alla perfezione e di sapere bene dove trovare esempi, coniugazioni, aiuto: insomma, quel che cercate”. Scriverci sopra qualche appunto? No, non serve a molto.
Tra limiti e solidi di rotazione allo scientifico – Logaritmi, asintoti, uno studio di funzione. Meglio iniziare a risolvere uno dei due problemi proposti o partire dai quesiti? Il valore di un limite da trovare, il volume di un solido di rotazione da calcolare. Cosa suggerisce la rete? Qualche sito che dà una mano c’è. Su Matematicamente la video lezione magari serve a qualcosa, e poi un’occhiata a batmath.it. “Non dimenticatevi – consiglia Skuola.net – di dare pure una ripassatina a come si trovano gli zeri dei polinomi e ai metodi di risoluzione dei sistemi lineari e non, in questo caso per via grafica”.
A ogni indirizzo la sua materia – Liceo classico, scientifico. E poi? Ecco le materie che gli studenti degli altri indirizzi affronteranno domani. Lingua straniera al liceo linguistico, pedagogia al pedagogico. Al liceo artistico è stato scelto disegno geometrico, prospettiva, architettura. Per i futuri ragionieri c’è economia aziendale, tecnologia delle costruzioni per i geometri, lingua straniera all’istituto tecnico per il turismo. E ancora: macchine a fluido all’istituto tecnico delle industrie meccaniche, alimenti e alimentazione all’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, psicologia generale e applicata all’istituto professionale per i servizi sociali.
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