Maturità 2013 al via con la prima prova di italiano. Disattese dal ministero tutte le indiscrezioni della vigilia, visto che nelle tracce di quest’anno per l’analisi del testo (tipologia A) il Miur propone Claudio Magris con un brano tratto da ‘L’infinito viaggiare” (leggi). Smentito invece Luigi Pirandello che decine di utenti su twitter, anche tramite gli hashtag #primaprova della #maturità2013, davano per certo poco dopo l’inizio della prova. Per il tema generale, secondo il forum di Studenti.it, la traccia è questa: “La vita non è solo lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività”. Il tema letterario (tipologia B) “affronta, invece, la relazione individuo/società di massa attraverso testi di autori tra i quali Pasolini, con un brano tratto dagli “Scritti corsari”, Montale e Canetti. Per il tema storico (B) si richiede uno svolgimento sui Brics, i Paesi emergenti con economie in rapida crescita. Il tema socio-economico (B) è su Stato, mercato e democrazia: anche qui testi a supporto di vari autori tra i quali Krugman e Zingales”. L’articolo storico-politico (C) è sugli omicidi politici, il tema scientifico (B) prevede la realizzazione di un saggio breve o articolo è dedicato alla ricerca sul cervello e negli allegati c’è il riferimento al progetto “Brain” illustrato dal presidente degli Usa, Barack Obama. Ecco i testi integrali delle tracce pubblicati sul sito del ministero:
Analisi del testo: “Infinito viaggiare” di Claudio Magris – Ecco il testo della traccia comparso sul forum di Studenti.it: ”’L’infinito viaggiare”, da cui è tratto il brano proposto agli studenti per l’analisi del testo, è un ampio diario, un resoconto dei più recenti viaggi compiuti dal Magris in varie parti del mondo perché incaricato o per propria intenzione. Il libro contiene un percorso lunghissimo, da luoghi, paesi, Stati vicini ed altri lontani, poco o per niente conosciuti, dalla Spagna all’Inghilterra, Svezia, Norvegia, Germania, Austria, Cecoslovacchia, Polonia, Australia, Iran, Cina, Vietnam, dalle Isole Fortunate ai tanti Stati dell’Europa centro-orientale, alle città, foreste, fiumi, mari, deserti di zone remote. Quasi l’intero pianeta viene mostrato dall’autore in queste pagine, con la lingua, la cultura, l’arte, la vita, gli usi, i costumi, la storia di ogni posto e il lettore, già dall’inizio, risulta attirato poiché può sapere cose nuove, sempre diverse, conoscere particolari dei quali non aveva mai avuto notizia e che solo al viaggiatore che li cerca non sfuggono”. Nella prova viene richiesto il riassunto del brano proposto. Poi l’analisi degli aspetti formali, e dell’idea di viaggio e di frontiera espressi nel testo. Infine, oltre a un commento personale, anche uno sulla frase: “Si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.
Per Daniele Grassucci di Skuola.net, il ministero ha preferito una scelta di rottura ”rispetto al passato proponendo per l’analisi del testo un autore sì del ‘900 ma non appartenente al novero dei grandi”. Gli studenti, ha precisato, “sono sicuramente rimasti disorientati da questa scelta, che comunque non dovrebbe inficiare l’esito dell’esame, in quanto come tipologia di prova l’analisi del testo dovrebbe potere essere svolta senza un conoscenza specifica dell’autore. Da sottolineare comunque – osserva Grassucci – che l’ispettore Luciano Favini, in una recente intervista a Skuola, aveva indicato che generalmente le scelte si indirizzano su un autore del Novecento noto. Ecco quest’anno l’eccezione che fa la regola”.
Traccia sui Brics – Ecco il testo d’esame: “In economia internazionale l’acronimo Brics indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India Cina, Sudafrica. Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo”. Un tema che per Leandra D’Antone, professore ordinario di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma, è “molto interessante, ma impossibile da svolgere per un ragazzo che esce dal liceo: nei programmi scolastici il tema sarà forse stato affrontato, ma non in maniera tale da consentire ai ragazzi di farlo”. La docente non usa mezzi termini: “È stata di fatto sottratta ai ragazzi una traccia, quella di storia”.
Tema generale sulla vita nella rete – Ecco il testo della traccia: “Fritjof Capra (‘La rete della vita’) afferma: ‘Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distuggono sempre se stessi, lascindo il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati’. Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita”.
“Tracce legate all’attualità, ma letteratura dimenticata” – Secondo Giulio Ferroni, professore di letteratura italiana all’Università di Roma La Sapienza, “le tracce della maturità “sono molto legate all’attualità e il quadro è abbastanza ricco. Forse il tema proposto per l’analisi del testo è un po’ strano, perchè fa leva su un testo saggististico, quello di Magris, molto contemporaneo. Non si tratta certo di un contributo che gli studenti usano per l’analisi del testo”. Tuttavia, aggiunge il professore, il fatto che la letteratura “poetica e narrativa sia messa completamente da parte conferma la sua emarginazione dall’insegnamento”. Per il resto, conclude Ferroni, “mi sembrano dei temi molto interessanti ed aperti in più direzioni. Tracce che richiedono un interesse per gli eventi pubblici che, però, gli studenti non hanno fino in fondo, perchè spesso sono presi da tante altre cose. Non so fino a che punto tutti i candidati siano stati capaci di scegliere. Nel quadro generale l’impressione è positiva”, conclude Ferroni.
Per il mezzo milione di studenti che sostengono l’esame di Stato, l’invio delle tracce delle prove scritte avviene per via telematica e non attraverso i fascicoli cartacei. La seconda prova scritta si svolgerà giovedì 20 giugno, mentre la terza e ultima è in calendario per lunedì 24 giugno. Severamente vietati cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo di trasmissione dati, pena l’esclusione dalle prove. Qualsiasi collegamento delle scuole con internet è stato disattivato. A vigilare sul corretto svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del ministero c’è, come sempre, la polizia postale.