L’economicità dei vari Paesi calcolata sul prezzo di uno degli spuntini più famosi al mondo. La più cara è la Svizzera, mentre l’Italia si piazza al quinto posto
È forse il panino più famoso al mondo e mangiarlo, con il suo doppio strato fatto di bacon, tacchino o pollo, lattuga, pomodori, uova, burro e maionese (anche se c’è chi non contento lo arricchisce con altri ingredienti), è una gustosissima impresa gastronomica. Insomma, il Club Sandwich, nato quando si stava spegnendo il XIX secolo in una sala di gioco d’azzardo di Saratoga Springs a New York, i suoi meriti li ha, ma non pensavamo potesse essere utilizzato come criterio per valutare il costo della vita delle principali nazioni del globo. E invece implacabile anche quest’anno è arrivato il “Club Sandwich Index” (CSI) emesso dal sito di prenotazioni turistiche online Hotels.com, una graduatoria che mette in fila i Paesi del mondo valutandone l’economicità in base al prezzo per gustare un Club Sandwich praticato in 30 alberghi (a tre, quattro o cinque stelle) della capitale o di un’importante località del luogo.
Ebbene, il panino dal costo medio più proibitivo si trova nella città Svizzera di Ginevra con 23,3 euro: il centro elvetico risale così una posizione rispetto all’anno scorso scalzando dalla vetta Parigi che deve accontentarsi della piazza d’onore con 21 euro. A seguire un trittico di capitali scandinave con nell’ordine Oslo (20,4), Stoccolma (17,7) e Copenaghen (17,1) che precede di poco Roma e l’Italia (17 euro, l’anno scorso erano 17,4), scese dal quinto posto del 2012 al sesto attuale. Al settimo posto il primo Paese extraeuropeo con Tokyo, seguita da Londra, Sydney e Hong Kong che chiudono la top ten. Da segnalare anche il tredicesimo posto di New York (13,4 euro), il sedicesimo di Berlino (12,2) e il ventesimo di Madrid (11,3) di poco davanti a Rio De Janeiro (11) e Pechino (9,7).
Il Club Sandwich più a buon mercato si trova invece a Nuova Delhi che, con una media di 7 euro, si pone dietro a Taipei (8,7) e Città del Messico (8,1). In generale si assiste a una tendenziale diminuzione dei prezzi (l’anno scorso quello medio della capoclassifica Parigi era di 23,9 euro), in una classifica pittoresca il cui significato è stato spiegato da Alison Couper di Hotels.com: «Il Club Sandwich si trova nei menù degli hotel di tutto il mondo ed è perciò un perfetto barometro di spesa e può aiutare i viaggiatori nel pianificare le proprie spese. Le differenze tra il 2013 e il 2012 sono dovute a diversi fattori, dalle variazioni del costo di alcuni ingredienti fino alle fluttuazioni monetarie. Il punto di forza del CSI è che offre uno strumento semplice per capire quanto vale il proprio denaro nei diversi Paesi». Mica solo un panino, insomma.