All’imbrunire un centinaio di NoTav sono partiti da Chiomonte per avvicinarsi all’area del cantiere dell’alta velocità in Clarea. Dopo la consueta battitura delle reti con pietre e bastoni, un gruppo di attivisti ha iniziato a spingere sui cancelli del cantiere e a tagliare le recinzioni. Le forze dell’ordine sono intervenute con due idranti e hanno allontanato i manifestanti. Il cantiere della Maddalena, nel quale si sta scavando il tunnel esplorativo, lavora 24 ore al giorno e secondo i responsabili di Ltf, società che gestisce i lavori, entro la fine del mese prossimo dovrebbe essere montata la talpa. Questa permetterà di accelerare notevolmente i tempi di scavo. L’arrivo della talpa in Valle di Susa è considerato un momento sensibile, infatti i NoTav, pur rigettando la violenza contro le persone, si sono detti favorevoli al sabotaggio delle macchine da cantiere. Sarà un’altra lunga estate calda attorno alle reti del cantiere di Cosimo Caridi