Il capo storico degli Irriducibili della Lazio è stato ferito alla gamba e all'inguine in zona San Giovanni e trasportato all'ospedale in codice rosso. Raggiunto dagli spari anche un amico che era con lui. Nella notte e in mattinata altri due casi a Marina di Tor San Lorenzo e a Nettuno
Quattro uomini raggiunti da colpi di arma da fuoco nella Capitale in poche ore. Uno è un nome di peso: si tratta di Fabrizio Toffolo, 47 anni, capo storico degli Irriducibili della Lazio tra i leader della tifoseria Curva Nord. È stato colpito alla gamba e all’inguine in un’officina in via Giovanni Villani, nei pressi di San Giovanni e trasportato in ospedale in codice rosso. Era in compagnia di un amico, anche lui colpito alle gambe. Subito dopo una volante è stata dirottata poco lontano, in via della Caffarelletta, per rintracciare le due persone che a bordo di uno scooter avrebbero sparato ai due. Toffolo nel 2007, quando era agli arresti domiciliari per tentata estorsione nei confronti del presidente dei biancocelesti Claudio Lotito, era già stato gambizzato sul pianerottolo della sua abitazione.
La notte scorsa, inoltre, un pregiudicato di 30 anni è stato ferito a colpi di pistola a Marina di Tor San Lorenzo, sul litorale romano. Il 30enne si è presentato intorno alle 5.30 all’ospedale Clinica di Pomezia dicendo di essere rimasto vittima di una tentata rapina. Una versione che, però, non ha convinto i carabinieri. E intorno alle 11.30 un uomo di origini siciliane, con diversi precedenti, è stato ferito in strada a Nettuno da alcuni colpi di pistola. La vittima, ferita ad una mano, ha detto di aver avuto una lite per questioni di viabilità ma i carabinieri di Anzio stanno tentando di verificare l’attendibilità delle sue dichiarazioni.
Omicidio di San Basilio – È finito in manette il giovane di 18anni, figlio della guardia giurata che alcuni giorni fa ha ucciso un giovane di 33 anni dopo una lite per la viabilità stradale a Roma, nel quartiere di San Basilio. Moreno Coppi, figlio di Luciano, è stato arrestato dopo ulteriori indagini eseguite dalla squadra mobile e dai carabinieri di Montesacro. Altre due persone, che sarebbero coinvolte nella rissa poi degenerata nell’omicidio, sono invece state denunciate.