Società

I media e la chiusura dell’ufficio sugli Ufo della Difesa britannica

Ripresa da molti organi di stampa la notizia della chiusura dell’ufficio, degli XFiles Britannici presso il Ministero della Difesa in quanto non ci sarebbero state evidenze extraterrestri di attività ostile o minacce alla sicurezza nazionale.”

Eppure con una monumentale documentazione di decine di migliaia di testimonianze, la maggioranza fatta da piloti della gloriosa Raf, da li a scrivere che gli Ufo non esistano … Sicuramente ciò crea “rumors”. Peccato però che tale ufficio sia stato chiuso nel 2009, cioè tre anni fa.  Altro dato curioso che la notizia compare il giorno prima del 24 giugno, 66esimo anniversario dell’avvistamento di Kenneth Arnold, considerato convenzionalmente come il primo avvistamento di un piatto volante, ovvero Flying Saucer divenuto poi Unidentified Flying Object UFO. (E proprio durante il caso Prism dove l’Intelligenze Britannica ne viene coinvolta in malo modo).

Eppure già David Clarke, giornalista e ricercatore del’Università di Sheffield, autore del libro – The Ufo Files – che analizza tutti gli X-files, ovvero i documenti relativi agli Ufo, declassificati negli ultimi anni dal governo di Londra,  che la Raf, l’aeronautica militare britannica, ipotizzava che gli avvistamenti di Ufo potessero indicare visite ‘turistiche’ fatte dagli alieni sulla Terra: e non si tratta di affermazioni fatte negli anni ’50, in piena paranoia da Ufo, ma ancora negli anni ’90, nel 1993, per la precisione, un alto comandante della Raf chiedeva fondi al ministero della Difesa per compiere studi in materia: “Le conseguenze per la sicurezza nazionale derivanti dagli Ufo sono rilevanti – scriveva -. Abbiamo molti rapporti di strani oggetti nei cieli, e non abbiamo mai investigato. Se gli avvistamenti riguardano oggetti non terrestri, dobbiamo sapere innanzitutto qual e’ il loro scopo. Non ci sono state manifestazioni ostili, e altre possibilità  riguardano: ricognizione militare; ricerca scientifica; turismo.”

Se consideriamo che l’alto ufficiale, il cui nome è coperto da omissis, spiega che la Raf avrebbe potuto apprendere cose importanti dalla tecnologia extraterrestre. Dando per assunto che tale tecnologia non poteva essere di origine terrestre. In effetti c’è da chiedersi come mai se tale tecnologia fosse in nostro possesso non sia stata mai usata nei campi di battaglia rovesciando così in pochi attimi le sorti di qualsiasi conflitto, locale e non. Come mai manderemmo ancora nello spazio scatolette di latta con tecnologia V2 razzi chimici, quando potremmo usare tecnologie “tipo Star Trek”, oppure la Nasa umiliata perché costretta a mandare i propri astronauti su navette russe sojuz.

In realtà le notizie uscite sul web tramite il M.o.D. Ministry of Defence  postate su i National Archives, riguardo i dati statistici e la casistica sono davvero interessanti e dimostrano semmai come  i rapporti ufficiali, fossero presenti dal 1950 con il Flying Saucer Working Party o Fswp  con a capo del team il consulente scientifico Sir Henry Tizard.

Ricordiamo che verso la fine della guerra, in una data non precisata tra il 1944/45, un aereo con compiti di sorveglianza della Royal Air Force, rientrando da una missione all’estero, si imbatté vicino alle coste inglesi in un oggetto metallico volante, capace di apparire e scomparire in pochi secondi. L’equipaggio del velivolo avrebbe fotografato l’oggetto non identificato che “aleggiava” sopra l’aereo prima di volatilizzarsi. Churchill avrebbe detto: “questo evento dovrebbe essere immediatamente segretato in quanto potrebbe creare il panico di massa tra la popolazione e distruggere la fede nella Chiesa”. L’incidente fu evocato proprio durante una riunione alla quale parteciparono Winston Churchill e il generale americano Dwight Eisenhower, all’epoca comandante delle forze alleate.

Più recentemente per esempio il caso del jet dell’Alitalia, MD80 volo AZ 284 Milano Linate London Heathrow del 29 aprile 1991, meglio conosciuto come “caso Zaghetti” dal nome del Pilota (citato perché coinvolge anche l’Italia)

Come non riportare le dichiarazioni del capo della sicurezza del traffico aereo della Gran Bretagna: “ogni mese viene avvistato almeno un Ufo nei cieli inglesi“. Richard Deakin, questo il suo nome, ha detto: “Di tanto in tanto ci sono oggetti non identificati che volano nelle rotte del traffico normale…Ce ne sono circa uno al mese”. Le cifre sono supportati da Nick Pope, l’ex responsabile Ufo Ministero della Difesa. Durante un’intervista per la Bbc, Pope ha ricordato che quando era ancora in servizio arrivavano ogni anno almeno 200 o 300 segnalazioni di oggetti non identificati in cielo al’anno. Segnalazioni che arrivavano soprattutto da piloti di aerei civili o militari. “La maggior parte delle segnalazioni – racconta Pope – si è rivelata un’errata identificazione di luci aeree, o di palloni aerostatici, di meteore e di satelliti. Ma almeno una volta al mese una di queste segnalazioni riguarda un oggetto che non doveva essere in quel punto e che nessuno riusciva a identificare”.

Ultimamente è tornato alla luce il caso clamoroso che ha coinvolto due “basi gemelle” a Rendelsham Forest  in Inghilterra e che ha coinvolto la sicurezza al massimo livello, con testimonianze dirette fatte da ufficiali superiori e comandanti delle basi stesse e altro personale militare accaduto il 27 dicembre  del 1980.

Riportiamo sinteticamente il caso dove su due basi Americane con armamento nucleare in territorio inglese, un Ufo è stato monitorato osservato e visto atterrare da più testimoni, tutti appartenenti a  personale  militare. Il teso sul caso Rendelsham Forest. Infine che senso avrebbe la recente dichiarazione del M.o.D. “Abbiamo armi per la difesa dagli Alieni”. Notizia su ministero della difesa del 14 ottobre 2012. Affermazione discutibile se non ridicola visto il probabile o evidente divario tecnologico.

Forse in estate i media preferiscono per fare cassa, utilizzare notizie curiose e pruriginose come l’ultima sul consigliere del Labour Party inglese che avrebbe “contatti di tutti i tipi” con presunti extraterrestri molto benevoli..

Comunque perché non riflettere sul caso Prism dove proprio l’Intelligence militare britannica ne viene coinvolta direttamente e vengono fuori scenari poco graditi dall’establishment? Meglio parlare di Ufo?

Forse tagliare i fondi ed il  personale per l’ufficio degli X-Files inglesi, fa comodo nel momento che la Nato cambia politica militare nell’acquisizione di nuove tipologie di armi sempre più sofisticate e costose. Certo parlare di preziosi  ed importanti fondi tolti alla ricerca sul monitoraggio del fenomeno Ufo, ci fa capire che invece il problema non fosse così sottovalutato, avendo ricevuto ingenti fondi, visto il monumentale patrimonio di documenti e testimonianze attendibili corroborate ma evidenze e materiali di fonte militare, lasciataci in eredità. Sulla manipolazione delle informazioni non possiamo non citare la Echelon statunitense che è stata sempre considerata come una fantasticheria o diceria da complottasti, peccato che la realtà fosse più grande delle ipotesi.

Per tornare a qualche anno prima della comparsa del fenomeno Ufo, che dire della fotogrammetria aerea effettuata dagli Stati Uniti sul territorio tedesco negli anni 1944/45? Centimetro per centimetro di territorio nemico fotografato. Ma mai una parola sui campi dell’infamia, dove fu pianificato scientificamente lo sterminio dell’uomo. Solo con l’arrivo dell’Armata Rossa nel 27 gennaio del 1945 e l’umanità  scoprì l’orrore. Che dire del Progetto Manhattan che si sviluppò in gran segreto (anche all’insaputa del Presidente Roosevelt),  fino a occupare più di 130 000 persone e costando alla fine oltre 2 miliardi di dollari dell’epoca. Quindi la legge che se un fatto od un accadimento non viene raccontato non esiste, tale  metodo vale ancora. Come il ritorno del revisionismo o negazionismo storico, od il negazionismo recente, che  manipola la realtà evidente, cercando di ridicolizzare  negare o nascondere la realtà che ci circonda. Realtà che ci appartiene in tutte le sue forme. Bella o brutta che sia.

“Certamente gli Ufo sono reali e sono di origine interplanetaria. Le prove accumulare sulla esistenza  degli Ufo sono moltissime ed io accetto la realtà della loro esistenza”.  “Sono convinto che questi oggetti esistano e che non sono fabbricati da nessuna nazione della Terra.” “Io non vedo altra alternativa che l’accettare il fatto che siano di origine extraterrestre”. (Lord Hugh Dowding , Air Chief Marshall, commanding officer della Royal Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale, dichiarazione fatta nel 1954).