Associazione a delinquere, aggravata dal carattere della transnazionalità e finalizzata alla commissione di reati fiscali, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Per questo i finanzieri del Comando provinciale di Milano hanno sequestrato 44 immobili per un valore di circa 10 milioni di euro.
La misura cautelare è stata disposta dal gip di Milano Franco Cantu’ Rajnoldi e richiesta dal pubblico ministero Bruna Albertini. I sequestri sono in corso in provincia di Milano, Varese, Genova, Sassari e Pavia. L’operazione, chiamata ‘Specchio di Venere’ riguarda degli indagati. L’indagine della Procura milanese avrebbe permesso di accertare un sistema di frode fiscale nel settore del commercio dei metalli che avrebbe prodotto un’evasione all’erario di oltre 300 milioni di euro.
Nei mesi scorsi, nell’ambito della medesima indagine, sono state eseguite sette ordinanze di custodia cautelare, di cui sei in carcere e una ai domiciliari. Sequestrato, già nei mesi scorsi, anche un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare, per un valore di circa 25 milioni di euro. Tra i beni, due immobili industriali ed un supermercato; 40 immobili ubicati in varie province italiane; venti tra autovetture e mezzi da trasporto merci; quote societarie, conti correnti e strumenti finanziari per circa 4 milioni di euro.