Secondo il magazine avrebbe trascorso le vacanze nelle strutture Valtur di Baia di Conte in Sardegna e al Sestriere. L'Espresso aveva rivelato che a beneficiare degli sconti erano stati diversi politici come Schifani ed Alfano. La Procura di Trapani sta indagando sui rapporti tra l'ex patron Patti e la mafia
Meravigliose vacanze con super sconto. Non solo politici, che negano, come aveva rivelato l’Espresso, ma a usufruire di tariffe agevolate per soggiornare nei villagi Valtur – il tour operator commissariato e per cui è stato trovato un acquirente in Orovacanze – ci sarebbe stato anche Beppe Grillo. Secondo Panorama il comico genovese e leader del Movimento 5 Stelle, dal 2002 al 2007, con i suoi familiari e amici avrebbe soggiornato nei villaggi ottenendo sconti fino al 70 per cento. Il leader del M5S è uno dei nomi di vip – l’Espresso aveva individuato Schifani, Alfano e altri – che avrebbero ricevuto un trattamento di favore dalla società guidata a lungo dall’imprenditore trapanese Carmelo Patti su cui è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Trapani sui suoi rapporti con il boss mafioso Francesco Messina Denaro e suo figlio, Matteo, latitante dal 1993.
Secondo il magazine avrebbe trascorso le vacanze nelle strutture Valtur di Baia di Conte in Sardegna e al Sestriere. Gillo avrebbe ricevuto un “trattamento anche superiore rispetto a politici. Alcuni dei nomi di questi politici erano già noti nelle scorse settimane ma, singolarmente, del caso Valtur non si è fatto cenno sul blog di Grillo” scrive il settimanale. Che fa sapere di aver chiesto all’interessato di fornire delucidazioni, ma di non aver ricevuto risposta. In un’occasione, a Sestriere nel 2002, risulterebbe dai documenti che Grillo non pagò i 12mila euro del conto per un “cambio merci”, probabilmente per uno spettacolo agli ospiti del villaggio.