È terminata ieri pomeriggio a Milano, davanti a Palazzo Marino, la grande manifestazione indetta dalle associazioni dei sordi per il riconoscimento della Lis, la Lingua dei segni. Una questione che viene da lontano e che il popolo dei non udenti è intenzionato a risolvere, rivendicando il diritto a farsi comprendere anche da chi non conosce la loro lingua. Una rappresentanza francese è partita da Parigi lo scorso 18 maggio e ha compiuto il percorso di 950 chilometri che li ha portati il 28 giugno fino a Milano. Una marcia simbolica per chiedere il riconoscimento ufficiale della lingua dei segni, che proprio a Milano, nel 1880 era stata bandita dalle scuole, in occasione di un congresso che ha varato pratiche educative ampiamente superate dal tempo. Ieri 1500 non udenti di tutta Italia hanno sfilato per le vie di Milano e una delegazione ha incontrato il sindaco della città Giuliano Pisapia, che ha promesso di farsi carico della loro istanza, sensibilizzando sul tema i sindaci di tutta Italia di Alessandro Madron
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