Secondo i carabinieri sarebbe stato l'uomo a spingere fuori dalla finestra una 31enne al culmine di una lite. Gli inquirenti hanno trovato diversi graffi sul petto dell'arrestato: "Sono il segno dell'ultimo tentativo della moglie di salvarsi"
In un primo momento, quello di Silvana H., 31 anni, finita giù dalla finestra della propria abitazione al nono piano, era sembrato un suicidio. Ma secondo i carabinieri di Sesto San Giovanni la versione del marito, Lleshi Zaf, 30 anni, non era chiara. E lui, durante un interrogatorio nella notte, è crollato. E’ stato lui a spingerla giù durante una lite violenta, l’ennesima. Ora è accusato di omicidio. E’ accaduto a Cologno Monzese, alle porte di Milano. Secondo le testimonianze della madre della vittima e di un’amica, raccolte dagli investigatori dell’Arma, la coppia non era nuova a litigi anche violenti. Anche i vicini hanno raccontato che capitava spesso di sentire i due gridare. In più di un’occasione, secondo quanto riferito ai carabinieri, Silvana avrebbe riportato segni di percosse. A provocare le esplosioni di rabbia, da una parte e dell’altra, sarebbe stata la gelosia di lei nei confronti del marito, che in Albania aveva un’amante. La donna, secondo gli inquirenti, la settimana scorsa era anche andata nel loro Paese d’origine per mettere fine all’adulterio. Lleshi a quel punto sarebbe tornato controvoglia in Italia e dal quel momento sarebbero ricominciati i litigi fino a ieri sera.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, dunque, l’uomo ha chiamato i soccorsi raccontando che la moglie si era lanciata dalla finestra del loro appartamento. Quando i militari sono arrivati sul posto, però, hanno trovato tracce inequivocabili di una lite. A quel punto hanno portato l’uomo in caserma e qui gli hanno scoperto graffi sul corpo nascosti dalla maglietta: secondo i carabinieri un ultimo, disperato tentativo della donna di aggrapparsi al marito prima di cadere nel vuoto.