Nuovo passo avanti nella lotta all’Aids. Altri due pazienti con virus Hiv dopo un trapianto di midollo osseo non hanno più avuto bisogno dei farmaci antiretrovirali e la malattia sembra ‘sparita’ dal loro sangue. A rivelarlo sono i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (Bwh) di Boston, durante l’International Aids Society Conference a Kuala Lumpur. I due casi si aggiungono a quello di Timothy Brown, l’uomo ribattezzato ‘paziente Berlinò e giudicato ‘guarito’ dall’Hiv dopo un trapianto di midollo. “Uno dei pazienti ha trascorso già quasi quattro mesi senza prendere farmaci – affermano i medici – e senza alcun segno del ritorno del virus”. Il team avverte però che “è troppo presto per parlare di una cura definitiva, in quanto il virus potrebbe tornare in qualsiasi momento”.
I due uomini, la cui identità non è stata ancora rivelata, lottavano contro il virus da circa 30 anni. Entrambi hanno sviluppato un linfoma che ha richiesto un trapianto di midollo. Dopo l’operazione, in un caso non è stata rilevata più traccia dell’Hiv nel sangue per due anni, mentre nell’altro paziente sono passati già 4 anni. Tutti e due hanno non prendono più farmaci antiretrovirali (necessari per la cura anti Hiv) dall’inizio di quest’anno, uno da 4 mesi circa e l’altro da 7 settimane. Secondo Kevin Frost, capo Fondazione per la ricerca sull’Aids, “questi risultati forniscono chiaramente nuove importanti informazioni che potrebbero anche modificare le attuali considerazioni sul virus e sulla terapia genica. Anche se il trapianto di cellule staminali non è una valida opzione per le persone con Hiv su vasta scala – aggiunge – a causa dei costi e della complessità, questi nuovi casi potrebbero aiutare a sviluppare nuovi approcci per il trattamento anti Hiv”.