C’è un borgo medievale di sole 800 anime, Ripe San Ginesio, nell’entroterra di Macerata. E c’è un festival della sostenibilità che per la terza edizione torna proprio tra queste mura. Dal 6 al 7 luglio, infatti, si svolge Borgo Futuro, una kermesse dedicata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La scelta della location non è causale: Ripe San Ginesio, infatti, è uno dei centri più ecosostenibili d’Italia: raccolta differenziata al 75%, un impianto fotovoltaico che produce più della metà del fabbisogno di energia elettrica delle utenze comunali, scuola comunale ad alta efficienza energetica, solare termico che produce acqua calda per la palestra e per l’asilio nido, ma soprattutto un grande anfiteatro all’aperto recuperato in modo sostenibile da una ex cava. Il programma della manifestazione – bando alla noia e alla “didattica” pura” – è quanto mai interessante e attuale, anche se il tema di Borgo Futuro è, inevitabilmente, la crisi: tra gli ospiti sono attesi Giulietto Chiesa, Paolo Barnard (fondatore di Report con la Gabanelli) e Francesco Gesualdi (fondatore con Alex Zanotelli di Lilliput, la rete di individui e associazioni che mette insieme le esperienze locali per combattere senza violenza le diseguaglianze del mondo).
Da fare
Il calendario della due giorni è ricco: ci saranno assaggi con cibi a km 0, verranno usate solo stoviglie biodegradabili, sarà attivato un servizio di carpooling per abbattere le emissioni di CO2 delle auto, gli spettacoli saranno a basso impatto ambientale, i giochi per bambini saranno realizzati con materiale di riciclo e di recupero. Tra le novità di quest’anno, ci saranno l’esordio di Libro Futuro, il primo Forum dell’Editoria Green, e soprattutto Disco Maccheroni, previsto per la sera del 6 luglio. Si tratta di un evento musical-culinario organizzato dalla rete giovanile di Slow Food presso la Cava, il nuovo teatro naturale di Ripe, allestito con una grande cucina all’aperto dove il pubblico degusterà una cena preparata con il cibo in prossimità di scadenza, raccolto dai mercati della zona. La pasta sarà invece a km 0 in quanto prodotta con grani autoctoni dal pastificio locale Pasta di Celiano.
La serata ha come obiettivo la sensibilizzazione sullo spreco di cibo nel mondo, e sarà accompagnata dal rock degli Aedi e dall’electroswing dei Sweet Life Society.
Da vedere
Arroccato su un colle a circa 450 metri di altitudine, sopra la valle del Fiastra, Ripe San Ginesio ha conservato il suo impianto medievale, con la Rocca, le viuzze strette e le case collegate fra loro da “ponti” sospesi. Da vedere in città ci sono la chiesa di Michele Arcangelo, il patrono, che conserva un affresco cinquecentesco mentre appena fuori il paese c’è la chiesetta di S. Silvestro.
Da mangiare
La “ruspante” cucina marchigiana, in particolare la pasta fatta in casa e le ricette a base di carne di maiale.
Info: www.borgofuturo.net
www.comune.ripesanginesio.mc.it
Piacere quotidiano
Weekend in Italia, Ripe San Ginesio (Macerata). Quando il borgo è sostenibile
In provincia di Macerata, arriva Borgo Futuro, il Festival della Sostenibilità. Il 6 e 7 luglio, incontri, concerti e menu a km 0
C’è un borgo medievale di sole 800 anime, Ripe San Ginesio, nell’entroterra di Macerata. E c’è un festival della sostenibilità che per la terza edizione torna proprio tra queste mura. Dal 6 al 7 luglio, infatti, si svolge Borgo Futuro, una kermesse dedicata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La scelta della location non è causale: Ripe San Ginesio, infatti, è uno dei centri più ecosostenibili d’Italia: raccolta differenziata al 75%, un impianto fotovoltaico che produce più della metà del fabbisogno di energia elettrica delle utenze comunali, scuola comunale ad alta efficienza energetica, solare termico che produce acqua calda per la palestra e per l’asilio nido, ma soprattutto un grande anfiteatro all’aperto recuperato in modo sostenibile da una ex cava. Il programma della manifestazione – bando alla noia e alla “didattica” pura” – è quanto mai interessante e attuale, anche se il tema di Borgo Futuro è, inevitabilmente, la crisi: tra gli ospiti sono attesi Giulietto Chiesa, Paolo Barnard (fondatore di Report con la Gabanelli) e Francesco Gesualdi (fondatore con Alex Zanotelli di Lilliput, la rete di individui e associazioni che mette insieme le esperienze locali per combattere senza violenza le diseguaglianze del mondo).
Da fare
Il calendario della due giorni è ricco: ci saranno assaggi con cibi a km 0, verranno usate solo stoviglie biodegradabili, sarà attivato un servizio di carpooling per abbattere le emissioni di CO2 delle auto, gli spettacoli saranno a basso impatto ambientale, i giochi per bambini saranno realizzati con materiale di riciclo e di recupero. Tra le novità di quest’anno, ci saranno l’esordio di Libro Futuro, il primo Forum dell’Editoria Green, e soprattutto Disco Maccheroni, previsto per la sera del 6 luglio. Si tratta di un evento musical-culinario organizzato dalla rete giovanile di Slow Food presso la Cava, il nuovo teatro naturale di Ripe, allestito con una grande cucina all’aperto dove il pubblico degusterà una cena preparata con il cibo in prossimità di scadenza, raccolto dai mercati della zona. La pasta sarà invece a km 0 in quanto prodotta con grani autoctoni dal pastificio locale Pasta di Celiano.
La serata ha come obiettivo la sensibilizzazione sullo spreco di cibo nel mondo, e sarà accompagnata dal rock degli Aedi e dall’electroswing dei Sweet Life Society.
Da vedere
Arroccato su un colle a circa 450 metri di altitudine, sopra la valle del Fiastra, Ripe San Ginesio ha conservato il suo impianto medievale, con la Rocca, le viuzze strette e le case collegate fra loro da “ponti” sospesi. Da vedere in città ci sono la chiesa di Michele Arcangelo, il patrono, che conserva un affresco cinquecentesco mentre appena fuori il paese c’è la chiesetta di S. Silvestro.
Da mangiare
La “ruspante” cucina marchigiana, in particolare la pasta fatta in casa e le ricette a base di carne di maiale.
Info: www.borgofuturo.net
www.comune.ripesanginesio.mc.it
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Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Vogliamo il pilastro europeo dell'Alleanza atlantica e non lo delegheremo alla Francia e alla Gran Bretagna". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo. "Per avere i granai pieni -ha aggiunto- bisogna avere gli arsenali pieni, la difesa è la premessa della libertà e della democrazia".
Bruxelles, 18 mar. - (Adnkronos) - Le sedici aziende dell’Alleanza “Value of Beauty”, lanciata a febbraio 2024, hanno presentato a Bruxelles uno studio commissionato a Oxford Economics sull’impatto socioeconomico del settore. Il Gruppo L’Oréal, Kiko Milano, Beiersdorf, Iff, e altri grandi marchi dell’industria vogliono inserirsi nello spiraglio aperto dalla Commissione europea per favorire la semplificazione normativa in vari ambiti, e per chiedere un dialogo strategico sul futuro del settore, come già successo per agricoltura e automotive.
Il settore guarda con attenzione alle proposte su una legge europea vincolante per le biotecnologie e alla strategia per la bioeconomia, che la Commissione si impegna a presentare entro la fine dell’anno. Ma guarda con attenzione anche agli sviluppi nelle relazioni commerciali in Occidente alla luce della recente entrata in vigore dei dazi di Washington sull’import dall’Unione europea.
“Cinque delle sette più grandi aziende del settore hanno la loro sede nell’Ue”, ha sottolineato l’amministratore delegato del Gruppo L’Oréal, Nicolas Hieronimus.
A Bruxelles i sedici membri dell’Alleanza chiedono politiche per la produzione sostenibile di ingredienti e la formazione di personale per sbloccare il potenziale del settore. Un aspetto legato, secondo l’amministratore delegato di Kiko Milano, Simone Dominici, all’impatto positivo che la cura del corpo e dell’estetica ha sull’autostima e sulla salute mentale dei consumatori. Aspetti non trascurati dallo studio dell’Oxford Economics presentato all’ombra dei palazzi delle istituzioni europee. Il rapporto mostra che la spesa dei consumatori nell’Ue per i prodotti di bellezza e cura della persona ha superato i 180 miliardi di euro e dato lavoro a oltre tre milioni di persone, un numero che supera il totale della forza lavoro presente in 13 Stati membri dell’Ue. Troppi anche gli oneri per l'industria della cosmetica che rendono necessaria una revisione della direttiva sulle acque reflue. Forte dei 496 milioni di euro generati ogni giorno e dei 3,2 milioni di posti di lavoro, la cordata dei grandi nomi dell’industria della bellezza chiede che tutti i settori che contribuiscono ai microinquinanti nelle acque siano ritenuti responsabili, in linea con il principio “chi inquina paga”.
I riflettori dell’Alleanza, che guarda anche agli interessi di tutti gli attori della filiera - dagli agricoltori ai vetrai, importanti nella catena del valore quanto le case di fragranze - sono rivolti in primis sull’attesa revisione del regolamento Reach (Regulation on the registration, evaluation, authorisation and restriction of chemicals), che regolamenta le sostanze chimiche autorizzate e soggette a restrizione nell’Unione europea. L’Alleanza chiede che a questa iniziativa, annunciata nel 2020 come parte del pacchetto sul Green deal, si aggiunga anche una revisione del regolamento sui prodotti cosmetici.
L’appello ha come obiettivo la riduzione degli oneri amministrativi e lo stimolo all'innovazione, senza sacrificare l’approccio basato sul rischio per la salute e la responsabilità per la tutela dell’ambiente. Trasmette ottimismo l’iniziativa della Commissione di considerare delle esenzioni per alcune imprese colpite dalla direttiva della diligenza dovuta che imponeva oneri considerati sproporzionati alle piccole e medie imprese, la colonna portante del settore.
“Vogliamo impiegare più tempo alla sostenibilità, piuttosto che alla rendicontazione amministrativa”, è stato l’appello degli amministratori delegati durante la conferenza stampa che ha preceduto gli incontri istituzionali al Parlamento europeo, tra cui quello con la presidente dell’istituzione, Roberta Metsola. Lo studio presentato dimostra che una parte consistente della cura per la sostenibilità ambientale passa anche dalla cosmetica. L’Oréal ha già annunciato che entro il 2030 il 100% della plastica utilizzata nelle confezioni sarà ottenuta da fonti riciclate o bio-based.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Mandare soldati in Ucraina mentre ci sono i bombardamenti è una pazzia e l'Italia non farà questa scelta". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni al Senato del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Gli inglesi sono usciti dall'Europa e adesso ci convocano una volta a settimana, facessero domanda per rientrare nell'Unione europea". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni al Senato del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Dei Servizi segreti non si parla nell'Autogrill, si parla nel Copasir, io all'Autogrill ci vado a comprare il panino". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni al Senato del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Da oggi sono autorizzato a dire che la Meloni non smentisce l'utilizzo di intercettazioni preventive nei confronti di un giornalista che attacca il Governo. È una cosa enorme, che ha a che fare con la dignità delle Istituzioni. Se non vi rendete conto che su questa cosa si gioca il futuro della libertà, allora sappiate che c'è qualcuno che lascia agli atti questa frase, perchè quando intercetteranno voi, in modo illegittimo, con i trojan illegali, saremo comunque dalla vostra parte per difendere il vostro diritto di cittadini, mentre voi oggi vi state voltando dal'altra parte". Lo ha affermato Matteo Renzi nella sua dichiarazione di voto sulle risoluzioni sulle comunicazioni al Senato del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
"Giorgia Meloni va al Consiglio europeo senza una linea, senza sapere da che parte stare, senza aver avuto il coraggio di rispondere a quella frase che lei stessa aveva detto: 'come diceva Pericle la felicità consiste nella libertà e la libertà dipende dal coraggio'. Se la felicità e la libertà dipendono dal coraggio, Giorgia Meloni -ha concluso l'ex premier- non è felice, non è libera".
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Proprio perché sono una patriota metterò questa nazione in sicurezza, perché come dice la nostra Costituzione difendere la Patria è un sacro dovere del cittadino". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella replica al Senato sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.