Wojtyla e Roncalli santi insieme. I due pontefici saranno canonizzati da Papa Francesco entro l’anno. Lo ha deciso, stamane, il Papa argentino che ha firmato, tra gli altri, il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del Papa polacco, beatificato da Benedetto XVI il 1 maggio 2011. Ma, colpo di scena, Francesco, come recita un comunicato della Sala Stampa vaticana, “ha approvato i voti favorevoli della sessione ordinaria dei cardinali e vescovi circa la canonizzazione del beato Giovanni XXIII e ha deciso di convocare un concistoro, che riguarderà anche la canonizzazione del beato Giovanni Paolo II”.
In quell’occasione sarà comunicata la data in cui Papa Francesco proclamerà la santità di Roncalli e di Wojtyla. Per il “Papa buono” Bergoglio ha approvato un percorso privilegiato dispensando la sua canonizzazione dal riconoscimento di un secondo miracolo. Il primo, infatti, avvenuto per intercessione di Roncalli, permise a Giovanni Paolo II, nel 2000, di beatificare il Pontefice bergamasco che, cinquanta anni fa, indisse il Concilio Vaticano II. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto il Papa e i cardinali e i vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi ad accelerare il riconoscimento della santità di Roncalli in modo da poterlo canonizzare nella cornice dell’Anno della fede, indetto da Benedetto XVI nel cinquantesimo dell’assise conciliare.
Giovanni Paolo II, invece, taglia un nuovo traguardo e aggiunge ai “record” conquistati nei suoi ventisette anni di pontificato quello di diventare santo dopo poco più di otto anni dalla morte. Un tempo record da quando esiste l’attuale iter per le cause di beatificazione e di canonizzazione. Roncalli e Wojtyla sono due Papi amatissimi dai fedeli di tutto il mondo e la loro santità fu auspicata subito dopo le loro morti avvenute nel 1963 e nel 2005. Indimenticabile il “grido” universale “santo subito” pronunciato dai fedeli di tutto il mondo il giorno del funerale del Pontefice polacco, l’8 aprile di otto anni fa.
Nulla è stato rivelato ufficialmente sul miracolo che porterà Wojtyla alla santità, ma, secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe della guarigione di una donna del Costa Rica colpita da una grave lesione cerebrale, avvenuta la sera della beatificazione del Papa polacco. Il miracolo utile per la canonizzazione, infatti, deve avvenire dopo la cerimonia di beatificazione del candidato alla santità. In seguito alla guarigione di questa donna, la sua famiglia si sarebbe riavvicinata alla fede. Non è un caso, quindi, che nell’anno dedicato a questa virtù teologale, e subito dopo la pubblicazione della prima enciclica di Papa Francesco intitolata “Lumen fidei”, sia stata scelta proprio questa guarigione inspiegabile per proclamare Wojtyla santo.
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