Il sindaco della Lega Nord Flavio Tosi ha autorizzato la costruzione di una recinzione intorno al quartiere della zona stazione. Dalle 20 alle 7.30 possono circolare solo i residenti
Prostitute che s’appartano di notte con i clienti, spacciatori che vendono la loro merce e risse. Questo quanto hanno dovuto sopportare per anni i residenti di zona stazione Porta Nuova a Verona. Scene del passato, perché da qualche giorno alle estremità della strada fanno bella mostra di sé due cancelli scorrevoli che chiudono gli stessi residenti nelle ore notturne, dalle 20 alle 7.30, per arginare degrado e violenza. Un vero e proprio recinto.
Un fortino urbano lungo settanta metri contro prostitute, clienti e spacciatori. Una soluzione drastica, quella voluta dai cittadini e realizzata dall’amministrazione comunale guidata da Flavio Tosi. Il progetto piace ai residenti, che per lungo tempo si sono detti esasperati dalla situazione. “Nei dintorni – spiega il sindaco di Verona – vivono tante famiglie con bambini e ci sono anche scuole. Questo degrado non si poteva sopportare oltre e pensiamo di aver adottato una buona soluzione per fermarlo. La strada da tempo in pessime condizioni, sterrata e con un impianto di illuminazione inadeguato, è stata spesso oggetto di utilizzo improprio con notevoli disagi per gli abitanti dei condomini e della vicina scuola Piccole Suore della Sacra Famiglia.
Per questo motivo, dicono, si è reso necessario un complessivo intervento di riqualificazione e messa in sicurezza della zona che, in particolare nelle ore notturne, potrà garantire un maggiore controllo. E sono proprio le Suore che gestiscono la scuola paritaria a confermare che i loro studenti, almeno fino all’installazione dei cancelli, “sono stati costretti a camminare tra prostitute e spacciatori, presenti anche di giorno”. Preoccupati invece i residenti delle vie vicine che temono che prostituzione e spaccio si spostino in altre zone. Dall’amministrazione comunale difendono la scelta: “Trova oggi soluzione – spiega Luca Zanotto presidente del consiglio comunale di Verona – un problema evidenziato da alcuni anni dai residenti della zona, che avevo seguito personalmente. La nuova recinzione permette ora la chiusura notturna degli accessi, la cui gestione è affidata al condominio adiacente. Così possiamo garantire una maggiore sicurezza del luogo ed evitare il verificarsi di fenomeni di degrado”.
I cancelli, però, rappresentano la novità più eclatante di un intervento di riqualificazione della strada – di proprietà delle Ferrovie dello Stato ma in concessione al Comune – ben più ampio e costato 50mila euro all’amministrazione comunale. Oltre ai cancelli, sono stati portati a termine il rifacimento della rete di scolo delle acque bianche, l’asfaltatura della strada, la potatura delle piante e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione dell’intera area. E’ stato anche realizzato un muretto di recinzione lungo i due lati, mantenendo un accesso pedonale sul lato di via Palladio e un accesso carrabile da via delle Coste, dove sono stati installati i cancelli scorrevoli dove ora campeggia un cartello con scritto sopra: “Apertura al pubblico dalle 7.30 alle 20. Chiuso i festivi, tutto il giorno”.