Dopo il primo giorno di pausa, tappa senza grandi emozioni. Paura per la caduta dell'olandese Veelers, urtato da Cavendish nel corso della volata. Froome mantiene la maglia gialla e domani nella prova contro il tempo può 'ammazzare' la corsa
Il Tour de France riparte in sordina. Dopo il primo giorno di riposo, la tappa da Saint-Gildas-des-Bois a Saint-Malo non ha visto grosse sorprese: l’arrivo, allo sprint, se l’è aggiudicato il tedesco Marcel Kittel (già prima maglia gialla di questo Tour, in Corsica), davanti al connazionale Andrè Greipel. Paura nel corso della volata finale per la terribile caduta di Tom Veelers: il corridore olandese della Argos-Shimano, dopo aver finito il lavoro in testa al gruppo è stato urtato ad alta velocità da Mark Cavendish, che cercava di farsi spazio per lanciare lo sprint (in cui il velocista dell’Isola di Man è sembrato essere condizionato dalla caduta appena avvenuta). Una manovra che ha destato qualche polemica. Fortunatamente, Veelers è stato schivato dal gruppo, e non sembra aver riportato gravi conseguenze.
Nessun problema, invece, per Cristopher Froome, che ha mantenuto senza affanni la maglia gialla. In classifica ha 1’25” su Valverde e 1’44” su Mollema, Alberto Contador insegue a 1’51”. Domani si torna a far sul serio. In attesa delle grandi montagne alpine, prima prova a cronometro individuale: 33 chilometri da Avranches alla suggestiva località normanda di Mont Saint-Michel. L’occasione per Froome per infliggere ulteriore distaccato agli avversari. E ‘ammazzare’ definitivamente la corsa.