Chiediamo la moratoria dei lavori parlamentari e se dovesse arrivare un ‘no’, capiremo che non c’è un governo di coalizione“. Sono le parole di Daniela Santanchè, ospite di “24 mattino”, su Radio24, anticipando l’annuncio dei capigruppo alla Camera e al Senato del Pdl di chiedere una sospensione dei lavori dell’aula e delle commissioni. “Far cadere il governo” – afferma – “non è un’azione politica, ma la conseguenza di un’azione politica”. La pasionaria del Pdl accusa duramente il governo Letta e la decisione della Corte di Cassazione: “Quello che è successo ieri è sicuramente contro Berlusconi, ma è anche contro la pacificazione e contro questo governo. Ieri del comportamento di Enrico Letta a me non è piaciuto assolutamente niente, mi sembrava una di quelle tre scimmiette: non sento, non vedo, non parlo“. E aggiunge: “Il presidente del consiglio ieri non ha trovato un secondo, un minuto, una parola per stigmatizzare quello che è successo. Io lo trovo un fatto grave. Noi, a differenza di alcuni, le regole le rispettiamo” – continua – “Ci stanno per mettere in galera il nostro leader e quindi vogliamo riunirci e decidere insieme come e che cosa fare”

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