Ha puntata l’arma verso il marito esplodendo un colpo di pistola, forse l’ultimo atto di un violento litigio. Ora l’uomo è in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore. Protagonisti della vicenda, avvenuto nella notte in una palazzina di via Racagni nel centro di Parma, Susanna Segalini, 41 anni, e Pietro Gregorace, 44, guardia giurata di origini calabresi.
Attorno a mezzanotte, probabilmente dopo l’ennesimo litigio, la donna ha impugnato la pistola d’ordinanza del marito ed ha esploso un colpo che ha trapassato la spalla ed il collo dell’uomo. Poi è stata la stessa donna a chiamare il 113 con gli agenti che, giunti sul posto in pochi minuti assieme ai medici del 118, hanno soccorso il ferito. Per la donna sono subito scattate le manette, ora è nel carcere di Modena a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono coordinate dal pm Lucia Russo e dalla Squadra Mobile di Parma. Secondo le testimonianze dei vicini, non era la prima volta che fra i due scoppiavano violenti litigi ma sulla dinamica di quanto accaduto proseguono le indagini. Per la donna l’accusa è di tentato omicidio.