Si tratta della prima ipotesi di danno patrimoniale per il risarcimento che il Viminale ha pagato ai familiari del giovane ferrarese morto nel 2005. Il fascicolo della magistratura contabile cumula anche il danno di immagine
La procura regionale della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna contesta ai 4 poliziotti condannati per eccesso colposo nell’omicidio colposo di Federico Aldrovandi un’ipotesi di danno patrimoniale per il risarcimento che il ministero dell’Interno ha pagato ai familiari del giovane ferrarese morto nel 2005. A quanto si apprende, la cifra si avvicina ai 2 milioni di euro. Il fascicolo della magistratura contabile cumula anche il danno di immagine.
L’indagine della Procura guidata da Salvatore Pilato è in via di definizione e l’istruttoria è prossima alla conclusione, dopo di che i quattro agenti (Enzo Pontani, Monica Segatto, Paolo Forlani e Luca Pollastri) potrebbero essere citati in giudizio davanti alla Corte. La rivalsa patrimoniale può essere anche parziale e le responsabilità di ciascuno saranno oggetto di valutazione. I quattro agenti, all’epoca dei fatti in servizio alle “volanti” della Questura, sono stati condannati in via definitiva a 3 anni e 6 mesi per la morte del 18enne durante un controllo a Ferrara. Stanno finendo di scontare i sei mesi residui per via dell’indulto.