Politica

Finanziamento ai partiti, la Camera boccia lo stop. Protesta M5S a Montecitorio

E' stata respinta la mozione del Movimento 5 Stelle per sospendere la rata di luglio. I parlamentari grillini hanno manifestato mettendo banconote finte a 500 euro sui banchi dei colleghi e poi sono usciti dall'aula per esprimere dissenso

La Camera ha bocciato la mozione del Movimento 5 stelle per sospendere la rata di luglio del finanziamento pubblico ai partiti. A favore del testo hanno votato i soli deputati M5s, contrari tutti gli altrocciata la loro mozione sulla sospensione della rata di luglio dei finanziamenti, i deputati del Movimento 5 Stelle lasciano per protesta l’Aula della Camera senza attendere il voto sulle altre mozioni e nel passare davanti ai banchi del governo, depositano su di essi delle finte banconote da 500 euro, che i commessi raccolgono. “I partiti”, ha commentato su Twitter Beppe Grillo, “si tengono i soldi: 91.354.339 euro”. 

I deputati del Movimento 5 Stelle hanno lasciato l’Aula della Camera e sono usciti da Montecitorio per protestare contro il pagamento della prima tranche di rimborsi elettorali ai partiti. Molti parlamentari hanno in mano una fotocopia di una banconota da 500 euro e mostrano le loro tasche vuote. “Questo Palazzo puzza di muffa”, le nostre tasche sono pulite quelle degli altri no”, spiegano i deputati ‘5 Stelle’. In Aula era in discussione la loro mozione per bloccare il pagamento dei rimborsi, mozione che è stata bocciata.