L'ex premier fa sapere che "ancora una volta si cerca invano di attribuirmi una stretta vicinanza al presidente del Kazakistan", sottolineando che "l'unica visita ad Astana prima del 2009 si svolse infatti, di passaggio, al rientro dal vertice del G8 di Tokyo"
“Ancora una volta si cerca invano di attribuirmi una stretta vicinanza al presidente del Kazakistan Nazarbayev”, ha dichiarato Silvio Berlusconi. “Stamani Il Fatto Quotidiano riporta un fantasioso racconto su un mio presunto incontro con Nezarbayev ad Astana precedente al 2009. Tutto falso”.
“L’unica visita ad Astana prima del 2009 si svolse infatti, di passaggio, al rientro dal vertice del G8 di Tokyo. In quella circostanza, come risulta dalle fonti ufficiali, la delegazione italiana al completo si trasferì dall’aeroporto al Palazzo presidenziale di Astana per un breve lasso di tempo, appena tre ore”, ha aggiunto. “La seconda visita nella capitale del Kazakhstan si svolse nel 2010, quindi dopo la data del presunto e fantasioso racconto riportato da Il Fatto Quotidiano, in occasione del vertice dei Paesi dell’Ocse“.
Berlusconi ha concluso ricordando che “già si è tentato, nei giorni scorsi, di attribuirmi un ulteriore recente incontro con Nezarbayev in Sardegna, incontro che non c’è stato nel modo più assoluto. Questi sono i fatti, tutto il resto è un tentativo di coinvolgermi senza alcun fondamento nelle vicende politiche degli ultimi giorni”.
La risposta del Fatto quotidiano
La smentita di Silvio Berlusconi sulla modalità del suo incontro con il presidente kazako Nazarbayev riferito al Fatto quotidiano dall’ex parlamentare Claudio Barbaro, apre due scenari: o l’ex premier ha la memoria corta o ha utilizzato la sua fantasia per conquistare la platea da lui intrattenuta in occasione della candidatura italiana ai Mondiali di basket. In ogni caso domani il Fatto riporterà altre testimonianze legate alla vicenda, oltre a nuove rivelazioni sui rapporti tra i due leader.