Il primo cadavere trovato venerdì, gli altri due scoperti sabato. Il capo della Polizia Mike Cardill della città dell'Ohio ritiene che i tre omicidi siano collegati tra di loro. Gli agenti stanno ispezionando alcune case abbandonate alla ricerca di altri corpi. Fermato un uomo di 35 anni
Tre vittime, tre donne. I cui resti, a distanza di due giorni, sono stati ritrovati imbustati in sacchetti di plastica. Cleveland (Ohio) dopo il caso Ariel Castro – che ha sequestrano e brutalizzato per 10 anni tre donne – teme un nuovo serial killer dopo il caso di Anthony Sowell, autore di 11 omicidi e detenuto nel braccio della morte.
I cadaveri di due donne afroamericane, in avanzato stato di decomposizione, sono stati ritrovati dalla polizia in un garage alla periferia della città sabato Venerdì, nella stessa zona era stato ritrovato il corpo di un’altra donna. Secondo quanto raccontato dalle autorità locali, le vittime sono state trovate con la testa e altre parti del corpo avvolte in buste. Il capo della Polizia Mike Cardill ritiene che i tre omicidi siano collegati tra di loro e gli agenti stanno ispezionando alcune case abbandonate alla ricerca di altri corpi. Allo stato è stato fermato un uomo di 35 anni. E’ un pregiudicato condannato in passato per crimini sessuali. Sulla base dei primi interrogatori, secondo i media locali, l’uomo avrebbe agito proprio per emulare Sowell. La polizia ha trovato il primo corpo seppellito in un garage dopo essere stata chiamata da molti vicini che si lamentavano per il cattivo odore. Subito dopo il primo ritrovamento è stato arrestato il sospetto, che ha cercato per un paio di ore di barricarsi nella casa della madre, che poi avrebbe dato informazioni per localizzare i corpi delle altre vittime.
Intanto Castro nei giorni scorsi è comparso in aula per l’udienza pubblica in cui il giudice del dibattimento gli ha contestato le accuse, 977 capi di imputazione a suo carico. L’uomo si è dichiarato innocente. Il giudice Pamela Barker ha chiesto più volte all’imputato, 52 anni, di alzare la testa ed aprire gli occhi durante l’udienza in aula perché voleva accertarsi che comprendesse la lettura dei suoi diritti. Il nuovo atto d’accusa contro Castro comprende tra gli altri 512 capi di imputazione per sequestro e 446 per stupro relativi all’intero periodo del sequestro. Le vittime – Amanda Berry, 27 anni, rapita a 16 e che da Castro ha avuto una bambina nata durante la sua cattività e che oggi ha sei anni , Gina DeJesus, 23, rapita a 14 e Michelle Knight, 32, sequestrata a 21 anni – scomparvero da casa tra l’agosto 2002 e l’aprile 2004.