La scossa, alle 7.45 del mattino ora locale, di magnitudo 6,6. Colipire "seriamente" le città di Meichuan e Puma, diversi balckout e danni alle linee ferroviarie. Si teme che il bilancio si aggravi
E’ di almeno 75 morti e circa 400 feriti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 5.9 che ha colpito la provincia nord occidentale cinese di Gansu. Secondo quanto registrato dall’ufficio sismologico di Gansu la scossa è stata avvertita alle 7.45 del mattino dell’ora locale con una magnitudo di 6.6, mentre l’US Geological Survey ha registrato la magnitudo 5.9. Il terremoto ha provocato black out in molte città e diverse linee ferroriaviarie sono state danneggiate.
Almeno due cittadine, quelle di Meichuan e di Puma, sono state “seriamente” colpite dal sisma, secondo l’agenzia Nuova Cina. Un gran numero di case sono crollate, mentre centinaia di soldati, poliziotti e volontari sono impegnati nelle operazioni di soccorso. Il bilancio delle vittime è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore, dato che decine dei feriti sono in gravi condizioni.