“Basta polemiche, la questione è chiusa. Ho invitato il signor Dolce e il signor Gabbana a venire qua per parlarci e chiarirci”. Parola di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, che così interviene sulla querelle tra il comune e i due stilisti, dopo le parole di settimana scorsa dell’assessore Franco D’Alfonso (“niente spazi di Palazzo Marino agli evasori fiscali”). E dopo la serrata di tre giorni dei negozi milanesi della casa di moda. “Spero che adesso si guardi in avanti nell’interesse della città, nell’interesse della moda, nell’interesse della collettività e del Paese”, dice il sindaco nel giorno in cui le boutique hanno riaperto e il governatore lombardo Roberto Maroni ha accusato l’amministrazione comunale di “un’azione masochistica”. Pisapia conferma però tutta la sua indignazione per la vicenda e per il tweet con insulto inviato da Stefano Gabbana: “Chi dice che Milano fa schifo non può che far indignare non solo il sindaco di Milano, ma tutti i milanesi” di Luigi Franco
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione