“Io, dopato della domenica”
Le confessioni inedite dei dilettanti che si schiantano di anabolizzanti. Perché non c’è soltanto chi si dopa per vincere il Tour de France; ci sono anche minorenni (spinti dai genitori), ciclisti, giocatori di calcetto, perfino scacchisti, tutti imbottiti di cocktail micidiali per vincere gare amatoriali. Senza sapere magari che rischiano malattie al cuore, impotenza, trombosi.
L’anno scorso i Nas hanno sequestrato oltre 50mila dosi di sostanze dopanti. Indagate oltre 400 persone. Ma il fenomeno è diffuso. E coperta dall’omertà.
“Dalla mi ha salvato la vita, il rock la carriera”
Da Bob Dylan ai Rolling Stones, passando per Madonna e Santana. Il mondo del rock e del pop visto da dietro il palco in una grande intervista a David Zard, il più grande impresario musicale italiano. Episodi inediti, grandezze e segreti delle star. A cominciare dal mitico Lucio.
Gli ultimi veleni del Vaticano
Un dossier esclusivo sulla lotta di potere senza quartiere all’ombra della Santa Sede
Una matita contro i tiranni
Sono centinaia, vignettisti esuli sfuggiti ai dittatori. Combattono con la fantasia per la libertà dei loro Paesi. E i regimi hanno paura di loro. Ora si sono riuniti in un’associazione “Cartooning for peace”. Alcuni di loro saranno presto in Italia con una mostra.
Vivario, le piante e gli animali di Maurizio Maggiani: il tragico caso di Qui, Quo e Qua
Fatto in Italia, viaggio tra miserie e splendori dell’Italia attraverso le foto di Oliviero Toscani e dei lettori
In Edicola
Il Fatto del lunedì: “Io dopato della domenica”
In edicola le confessioni inedite dei dilettanti che fanno uso di anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive. Nel 2012 i Nas hanno sequestrato oltre 50mila dosi di sostanze dopanti. Il fenomeno è diffuso e coperto dall'omertà
“Io, dopato della domenica”
Le confessioni inedite dei dilettanti che si schiantano di anabolizzanti. Perché non c’è soltanto chi si dopa per vincere il Tour de France; ci sono anche minorenni (spinti dai genitori), ciclisti, giocatori di calcetto, perfino scacchisti, tutti imbottiti di cocktail micidiali per vincere gare amatoriali. Senza sapere magari che rischiano malattie al cuore, impotenza, trombosi.
L’anno scorso i Nas hanno sequestrato oltre 50mila dosi di sostanze dopanti. Indagate oltre 400 persone. Ma il fenomeno è diffuso. E coperta dall’omertà.
“Dalla mi ha salvato la vita, il rock la carriera”
Da Bob Dylan ai Rolling Stones, passando per Madonna e Santana. Il mondo del rock e del pop visto da dietro il palco in una grande intervista a David Zard, il più grande impresario musicale italiano. Episodi inediti, grandezze e segreti delle star. A cominciare dal mitico Lucio.
Gli ultimi veleni del Vaticano
Un dossier esclusivo sulla lotta di potere senza quartiere all’ombra della Santa Sede
Una matita contro i tiranni
Sono centinaia, vignettisti esuli sfuggiti ai dittatori. Combattono con la fantasia per la libertà dei loro Paesi. E i regimi hanno paura di loro. Ora si sono riuniti in un’associazione “Cartooning for peace”. Alcuni di loro saranno presto in Italia con una mostra.
Vivario, le piante e gli animali di Maurizio Maggiani: il tragico caso di Qui, Quo e Qua
Fatto in Italia, viaggio tra miserie e splendori dell’Italia attraverso le foto di Oliviero Toscani e dei lettori
Articolo Precedente
Macchianera Awards 2013 – Vota il miglior sito
Articolo Successivo
L’ultimo libro di Aldo Busi in edicola dal 24 settembre con Il Fatto Quotidiano
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Israele rompe la tregua e attacca Hamas: “Oltre 400 morti, pure il premier di Gaza”. I parenti degli ostaggi contro Netanyahu: “Fermi l’uccisione dei nostri cari”
Cronaca
La lettera del Papa dall’ospedale: “Dobbiamo disarmare le parole per disarmare le menti e la Terra”
Mondo
Telefonata Trump-Putin tra le 14 e le 16. Kiev: “Mosca ora accetti la tregua senza condizioni”. Tasse e debito: corsa al riarmo dell’Est Europa
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Il Pd chiede al governo di "ribadire la ferma contrarietà all'utilizzo dei Fondi di coesione europei per il finanziamento e l'aumento delle spese militari". E' quanto si legge nella risoluzione dem sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Il Pd chiede al governo di "scegliere senza esitazioni e ambiguità, di fronte alle minacce globali e alle sfide inedite rappresentate dalla nuova amministrazione americane, l’interesse europeo, all’interno del quale si promuove e realizza il nostro interesse nazionale, anche una attraverso la costruzione di alleanze, a partire dai paesi fondatori dell’Europa, per collocare l’Italia sulla frontiera più avanzata dell’integrazione contro le spinte disgregatrici e i ripiegamenti nazionalisti". E' quanto si legge nella risoluzione dem sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Ribadire la ferma condanna della grave, inammissibile e ingiustificata aggressione russa dell'Ucraina e a continuare a garantire pieno sostegno e solidarietà al popolo e alle istituzioni ucraine, mediante tutte le forme di assistenza necessarie, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, promuovendo con urgenza un’iniziativa diplomatica e politica autonoma dell'Unione europea, in collaborazione con gli alleati, per il perseguimento di una pace giusta e sicura, che preservi i diritti del popolo ucraino a partire da quello alla propria autoderminazione, l’ordine internazionale basato sulle regole e offra le necessarie garanzie di sicurezza per una soluzione duratura". E' quanto si legge nella risoluzione Pd sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Il piano ReArmEU, proposto dalla Presidente della Commissione europea Von der Leyen, va nella direzione di favorire soprattutto il riarmo dei 27 Stati membri e va radicalmente cambiato, poiché così come presentato non risponde all’esigenza indifferibile di costruire una vera difesa comune che garantisca la deterrenza e un percorso di investimenti comuni in sicurezza realizzati non a detrimento delle priorità sociali, di coesione e sviluppo dell’Unione". Si legge nella risoluzione Pd sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
"La difesa non può essere considerato un bene pubblico separato dal benessere sociale, ma è parte integrante di una strategia globale che prevede di garantire non solo la sicurezza fisica dei cittadini europei, ma anche la loro sicurezza sociale ed economica: tanto più l’affermazione dei nazionalismi disgregatori dell’unità europea è legata anche alla percezione di insicurezza economica e sociale, nonché alla paura nei confronti delle sfide globali".
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Sostenere una risposta europea ed unitaria alle politiche dei dazi dell’amministrazione Trump, che escluda ogni controproducente e inadeguata tentazione di bilateralizzare la risoluzione del conflitto commerciale, e che ampli le contromisure includendo i servizi e i diritti di proprietà intellettuale delle Big Tech, rilanciando anche l’iniziativa multilaterale per l’introduzione della Global Minimum Tax". E' quanto chiede il Pd al governo nella risoluzione sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Il Pd chiede al governo, nella risoluzione presentata sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni, di "collocare l’Italia da protagonista nella costruzione di una vera difesa comune europea e non di un riarmo degli eserciti nazionali privo di coordinamento, esprimendo la chiara volontà politica di andare avanti nel percorso di realizzazione di un’unione della difesa, anche partendo da forme di cooperazione rafforzata o integrazione differenziata tra Stati membri".
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Promuovere, nell’attuazione del Libro bianco sulla difesa europea, tutti gli strumenti che puntano a una governance democratica chiara del settore, agli investimenti comuni necessari per realizzare l’autonomia strategica e colmare i deficit alla sicurezza europea, al coordinamento e all’integrazione della capacità industriali europee e dei comandi militari, all’interoperabilità dei sistemi di difesa verso un esercito comune europeo". Si legge nella risoluzione Pd sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.